Energia, anche in classe si risparmia

Energia, anche in classe si risparmia
L'Amministrazione Barbujani si affida alle nuove generazioni per promuovere comportamenti eco sostenibili e usi razionali dell'energia. ...

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L'Amministrazione Barbujani si affida alle nuove generazioni per promuovere comportamenti eco sostenibili e usi razionali dell'energia.

Matteo Lazzarini, studente della terza B alle medie Marino Marin, ha ricevuto ieri a Palazzo Tassoni dal sindaco Massimo Barbujani accompagnato dagli assessori Giorgia Furlanetto e Stefano Marzola, l'atteso diploma di Energy manager junior.
Lo studente e la sua classe, assieme ai compagni di terza anche degli altri corsi della Marin, si sono impegnati negli ultimi mesi in comportamenti virtuosi. Le classi poi sono state valutate in funzione di un test sulle nozioni apprese, sull'impegno dimostrato durante i mesi di progetto e i video prodotti.
Da una prima analisi sui consumi in classe è risultata una riduzione del 12% rispetto all'anno prima, circa 70 euro di risparmio mensile.
Il decalogo delle buone pratiche messo in pratica da Lazzarini e compagni sarà messo nero su bianco in vista dell'apertura del nuovo anno scolastico in modo che gli stessi comportamenti possano essere adottati in tutte le classi dei comprensivi con risparmi di spesa per l'Amministrazione comunale.

L'operazione servirà anche a Palazzo Tassoni per avvicinarsi a uno degli obiettivi del Paes, ovvero la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica. Per quanto riguarda la crescita dell'efficienza energetica invece si dovrà ancora attendere. È fermo al palo il progetto di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione per interventi finalizzati al risparmio energetico e l'efficientamento degli edifici pubblici che prevedeva la sostituzione nelle principali vie e piazze della città di lampadine al led al posto delle tradizionali lampade al sodio a bassa pressione. La Regione aveva finanziato l'operazione ma il Comune non aveva i soldi per coprire la sua quota parte. A questo progetto era legato anche un sistema di telegestione dell'illuminazione controllato da una postazione informatica. L'operazione doveva portare a un risparmio annuo in bolletta dai 150 ai 200 mila euro.
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Il Gazzettino