Emergenza sismica mobilitazione generale

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PORDENONE - Si svolgerà a Venzone dal 11 al 15 settembre, Sermex...

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PORDENONE - Si svolgerà a Venzone dal 11 al 15 settembre, Sermex 2017, un'importante esercitazione di emergenza sismica in scala reale che coinvolge il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, la Protezione civile regionale, l'Università di Udine, il Comune di Venzone con l'associazione dei Comuni terremotati e dei sindaci della ricostruzione del Friuli, l'Istituto nazionale di Oceanografia e geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste, i Vigili del fuoco e la Protezione civile di Austria e Slovenia. L'iniziativa è stata presentata dall'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, nella sede centrale di Palmanova, all'apertura del workshop di due giorni propedeutico all'evento di settembre. Un momento formativo fondamentale, dai tratti anche transnazionali, poiché, come ha ricordato Panontin, ci consente di creare le condizioni per sperimentare ciò che avviene subito dopo un terremoto e verificare l'efficacia della struttura, il piano regionale ed i piani comunali di Protezione civile, oltre che testare le sinergie tra gli uni e gli altri in un contesto territoriale che coinvolgerà anche le forze di Austria e Slovenia. L'esercitazione segue l'accordo siglato nel maggio 2016 per l'istituzione della Serm Academy gestita dall'Università di Udine e nata anche grazie alle risorse stanziate dal Governo nazionale. Le attività operative si svolgeranno a Portis, frazione di Venzone, località abbandonata dopo il 6 maggio 1976 e lasciata intatta con i segni del terremoto per farne uno scenario naturale di esperienza post-sisma. Obiettivo dell'esercitazione, che coinvolgerà centinaia di volontari ed addetti diversi provenienti dal friuli Occidentale, è testare l'efficienza del dispositivo di soccorso predisposto per la fase emergenziale post sismica, giungendo così a rappresentare a tutti gli interlocutori nazionali ed internazionali il modello Friuli. Lo ha confermato Emilio Occhiuzzi, direttore del dipartimento formazione del corpo dei Vigili del fuoco nazionale, secondo il quale dopo l'accordo dello scorso anno l'attività ha interessato il dipartimento nazionale sia per gli aspetti di studio che di organizzazione. Sicuramente trarremo spunti molto importanti che la direzione centrale formazione potrà fare propri ed esportarli come esperienza a livello nazionale. In particolare, l'idea alla base dell'esercitazione, prevista con il supporto e il coordinamento scientifico dell'Università degli Studi di Udine, è di testare il Sistema integrato di risposta in emergenza sismica (Siner-Sis) presente in Friuli Venezia Giulia, dove si evidenzia una forte sinergia.

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Il Gazzettino