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PORDENONE Se nei Comuni - anche quelli più piccoli, come alcuni centri della montagna pordenonese - il dibattito e il confronto sulla scelta dei futuri sindaci è stato piuttosto animato, sul fronte delle euro-elezioni il clima che si è respirato è stato invece abbastanza tiepido. Un confronto a tratti sotto tono. Sono 267.585 gli elettori che nel Friuli occidentale voteranno per le europee. Meno di duemila i diciottenni al primo voto, sono 378 a Pordenone.
LA CIRCOSCRIZIONE
Una partita che è sembrato quasi i cittadini sentissero come piuttosto lontana. Oltre al fatto che - a detta di molti degli stessi euro-candidati del territorio - di Europa e del futuro del continente si è discusso assai poco. Nel'ultimo mese il dibattito è sembrato più ridursi a un confronto, una sorta di derby giallo-verde, tra i due partiti di governo. Il tono si è acceso fino allo scontro, però, su questione legate il più delle volte alla politica interna. E quindi la sfida rischia di trasformarsi in una specie di referendum tra la Lega e i Cinque Stelle. La sfida delle europee, inoltre, si gioca infatti in un'arena molto più ampia: la circoscrizione elettorale del Nordest comprende infatti, oltre al Friuli Venezia Giulia anche le regioni di Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. I volti che si sono visti sul territorio - oltre ai casi di euro-candidati espressione della provincia o della regione - sono stati soltanto quelli degli eurodeputati uscenti, cioé dei parlamentari che erano stati eletti all'Euro-parlamento nel 2014. Assenti i leader nazionali. Cinque anni fa, nella circoscrizione nordestina, la pattuglia più numerosa di eletti a Bruxelles fu quella del partito democratico. Lo scenario di oggi è decisamente diverso: il vento soffia a favore dei partiti e dei movimenti sovranisti. Rispetto agli eurodeputati uscenti, Pordenone ne conta uno soltanto: Marco Zullo dei Cinque Stelle che cinque anni fa fu eletto pur essendo al penultimo posto nella lita dei quindici candidati. Per trovare un altro eurodeputato pordenonese bisogna tornare indietro di oltre due decenni: il compianto Gastone Parigi del Msi ricoprì l'incarico a Bruxelles dal 1994 al 1999. Fu il primo parlamentare europeo della Destra Tagliamento. Domani sapremo se Pordenone esprimerà un proprio rappresentante. A giocarsela sono Marco Dreosto (Lega), Marco Zullo (M5S) e Luca Ciriani (Fdi).
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Il Gazzettino