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ROVIGO Ora ospita mostre e incontri pubblici, ma fino agli anni 70 era il regno di Egilmo Farinella, uno degli ultimi inquilini della Pescheria Vecchia in corso del Popolo, quella tipica e indimenticabile con i banconi in marmo. All'età di 85 anni l'ex pescivendolo, a sua volta figlio del fondatore della ultracentenaria attività, figura amica e conosciuta a chi abbia una frequentazione di vecchia data con il centro cittadino, si è spento circondato dall'affetto dei familiari e, in particolare, della moglie Anna e dei figli con le rispettive compagne e nipoti, Katia, Marco, Alfredo e Ermanno.
IL RICORDO
Ieri si sono tenuti i funerali di Egilmo e, oltre ai parenti, in tanti hanno voluto testimoniare il proprio affetto per una figura quasi di famiglia che con il suo sorriso e la sua affabilità era stato in grado di rendere amici i propri clienti, affollando la chiesa la chiesa parrocchiale della Commenda. A celebrare la figura storica ed amata in città di Egilmo, le parole di don Emanuele nella sua omelia ed il commosso e commuovente ricordo delle nipoti, che si sono soffermate sulla vitalità e l'allegria del nonno.
L'EREDE
Trasferita l'attività in piazzetta Annonaria, Egilmo Farinella dopo qualche anno ha lasciato il timone dell'azienda di famiglia al figlio Ermanno che la sta portando avanti con la stessa passione e l'amore per un'attività apprezzata da molti rodigini che lo vedono come punto di riferimento. E proprio Ermanno Farinella ha scritto: «Ciao papà, sin da bambino ti sono sempre stato attaccato ai pantaloni e ho imparato tutto da te senza accorgermene. Eri il mio eroe senza macchia assoluto! Quante cose abbiamo vissuto assieme, di giorno, di notte andando ai mercati. Te ne sei andato... come fai tu, senza clamori, da gran signore».
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Il Gazzettino