Educazione sessuale e malattie, due campagne delle studentesse

Educazione sessuale e malattie, due campagne delle studentesse
(M.Zi.) Sex Level e Prima Donna sono le due iniziative che Studenti Per Udu ha promosso partendo da due pagine Facebook. La prima riguarda l'educazione sessuale, le malattie...

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(M.Zi.) Sex Level e Prima Donna sono le due iniziative che Studenti Per Udu ha promosso partendo da due pagine Facebook. La prima riguarda l'educazione sessuale, le malattie sessualmente trasmissibili, ma anche patologie come il cancro al seno e malattie maschili. La seconda campagna, Prima Donna, ha ottenuto anche l'appoggio, arrivato attraverso un messaggio ufficiale, della presidente della Camera Laura Boldrini. «Avevamo avvicinato la presidente in occasione della nostra campagna sul femminicidio - racconta Anna Azzalin di Studenti Per - Abbiamo chiesto il suo sostegno anche per un convegno e ora auspichiamo d incontrarla». Prima Donna mira a mettere in rete le diverse realtà che possono dare assistenza alle donne sotto diversi aspetti. L'Udu con questa campagna mira infatti a fare da punto di riferimento per qualsiasi esigenza di studentesse e non solo: «Sul territorio sono presenti diversi servizi, rivolti alle giovani donne - sottolinea Helena Canever - Spesso però è difficile conoscerli e il passaparola tra amiche non è sufficiente. Partendo dalla pagina Facebook, ma anche attraverso punti di incontri e materiale informativo, vogliamo dare queste indicazioni». A collaborare con l'Udu nel progetto Prima Donna ci sono diverse realtà, a partire dalle strutture dell'Università rivolte alle problematiche femminili, al Centro Veneto Progetti Donna di Padova, fino alla Cgil.

Le campagne lanciate delle studentesse e dagli studenti padovani però non si limitano al locale: «La questione sanitaria supera i confini dei singoli Atenei - sottolinea Ester Peruffo, rappresentante dell'Udu nel consiglio nazionale degli studenti - Il tema è ampio è deve essere affrontato anche a livello globale. Ad esempio la normativa che riguarda il medico di base per gli studenti fuori sede cambia anche all'interno della stessa regione, ad esempio da Padova a Verona». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino