Ecofurbi, giro di vite 6 telecamere in arrivo

Ecofurbi, giro di vite 6 telecamere in arrivo
MOTTA DI LIVENZA Giro di vite contro gli ecofurbi a Motta: in arrivo il mese prossimo sei fototrappole più telecamere fisse al centro di raccolta rifiuti. Lo ha confermato il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MOTTA DI LIVENZA
Giro di vite contro gli ecofurbi a Motta: in arrivo il mese prossimo sei fototrappole più telecamere fisse al centro di raccolta rifiuti. Lo ha confermato il sindaco Alessandro Righi dopo le ennesime polemiche sui cestini comunali del centro subito pieni poche ore dopo lo svuotamento. Infatti il problema non sono le immondizie gettate lungo i fossi la notte, lontano dagli sguardi indiscreti. Da mesi i cestini del centro sono traboccanti di rifiuti, come segnalano nei social diversi cittadini. Alcuni passanti non si limitano a gettare oggetti, ma interi sacchi di rifiuti che non finiscono così nel bidoncino domestico. Persino i sacchetti dell'umido, che in questa stagione puzzano molto. L'alternativa sarebbe recarsi al centro di raccolta rifiuti in via Marche, in zona industriale.

Il problema è chi approfitta del cestino per gettare con costanza interi sacchi di rifiuti casalinghi. Gli episodi sono quasi all'ordine del giorno e accanto ai cestini viene lasciato di tutto, dalle batterie di pentole agli alberelli di Natale: in un caso persino un materasso. E c'è via facebook chi si domanda: «Le videocamere tanto sbandierate contro il fenomeno degli ecofurbi, quando arriveranno?». L'amministrazione mottense infatti aveva segnalato qualche mese fa di aver ottenuto due contributi, entrambi di 14mila euro ciascuno. Denaro da investire per potenziare la videosorveglianza.

Qualche giorno fa il sindaco Righi ha segnalato come i nuovi occhi elettronici dovrebbero arrivare ad agosto. «Confermo che avremo in dotazione sei fototrappole», ossia microtelecamere da piazzare vicino ai cestini per incastrare gli ecofurbi. Le fototrappole potranno ruotare in modo che non saranno sempre gli stessi cestini ad essere sotto la lente d'ingrandimento. «Inoltre installeremo due telecamere fisse all'esterno del centro di raccolta di via Marche, più un circuito di videosorveglianza interno». Questo per evitare che non vi siano conferimenti errati anche nella piazzola ecologica. (gr)
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino