Ecoambiente, gilet gialli e diplomazia: prefetto in campo

Ecoambiente, gilet gialli e diplomazia: prefetto in campo
LA PROTESTAROVIGO I gilet gialli fanno la loro comparsa anche a Rovigo mentre si apre un spiraglio sulla vicenda Ecoambiente. A indossarli, nel loro picchetto, pacifico ma...

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LA PROTESTA
ROVIGO I gilet gialli fanno la loro comparsa anche a Rovigo mentre si apre un spiraglio sulla vicenda Ecoambiente. A indossarli, nel loro picchetto, pacifico ma altamente simbolico, erano infatti i circa cinquanta lavoratori di Ecoambiente che ieri mattina si sono assiepati davanti alla Prefettura, armati con le bandiere di Cgil, Cisl, Uil, Fiadel e Ugl, mentre andava in scena il delicato confronto fra il prefetto Maddalena De Luca e i sindaci di Salara e Pontecchio, Andrea Prandini e Simone Ghirotto, che guidano gli unici due Comuni che non hanno approvato la delibera per il conferimento delle proprietà del Consorzio Rsu in Ecoambiente. Perché il passaggio possa avvenire serve infatti il via libera di tutti e 50 i Comuni, che sono al tempo stesso i soci del Consorzio Rsu, che da anni deve essere rottamato e sostituito dal Consiglio di bacino, nonché di Ecoambiente. Il termine ultimo è il 21 dicembre, perché tutto è legato a perizie e stime che hanno una scadenza.

PERIZIE SOTTO ACCUSA
Proprio perizie e stime oggetto di critiche e polemiche. Una delle principali obiezioni sollevate riguarda l'assorbimento in Ecoambiente e nel Consiglio di bacino dei lavoratori del Consorzio Rsu, alla luce della legge Madia. Il nuovo stallo, in una storia lunga e costellata di errori, battaglie e inaspettate giravolte, preoccupa i lavoratori di Ecoambiente che temono per il futuro dell'azienda. «Ormai è tardi per cavilli e ripensamenti, anche se il tema di Taglietto 0 e della mancanza di fideiussioni pesa come un macigno, ma tanto in ogni caso a pagare sono sempre gli stessi», spiega Davide Benazzo, segretario della Fp-Cgil che ieri ha orchestrato la protesta. «Sarebbe una follia politica aveva sottolineato il mese scorso - arrivare a mettere in vendita proprietà pubbliche come la discarica di Villadose o Polaris. Si può discutere, e come Cgil l'abbiamo fatto a tempo debito, su molte delle scelte compiute in passato, ma se un sindaco blocca ora il passaggio dal Consorzio Rsu a Ecoambiente si deve prendere tutta la responsabilità di quello che fa».
MEDIAZIONE

Il Prefetto ha raccolto la sollecitazione arrivata per un suo intervento salvifico e ha convocato Prandini e Ghirotto per un colloquio, con l'assessore alle Partecipate del Comune di Rovigo Stefano Falconi, che è a sua volta entrato in Prefettura nel corso della mattinata. Alla fine, come spiega Benazzo, che insieme ai colleghi Marcello Greggio e Claudio Scapin, di Cisl e Uil, è stato poi ricevuto dal Prefetto, «sembra che si sia aperta una possibilità di dialogo, ma i sindaci hanno preso altro tempo e il Prefetto ha convocato un nuovo tavolo di confronto per la prossima settimana, al quale parteciperanno anche Ecoambiente e Consorzio Rsu».
F.Cam.
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Il Gazzettino