«E se fosse stato vittima del bullismo?»

«E se fosse stato vittima del bullismo?»
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(F.Capp) Il web è tutto un brulicare di opinioni e commenti, una piattaforma di discussione che ha reso quello di Domenico Maurantonio un caso nazionale, condito da una buona dose di mistero. In principio a parlare di lui era solamente la sua pagina Facebook, dove il diciannovenne aveva caricato foto e avvicinato amici come fanno milioni di suoi coetanei in Italia. Poi, per ricordarlo, è nata la "Comunità Domenico Maurantonio", una pagina pubblica che ormai conta oltre 1.700 seguaci. Monica: «Non siamo riusciti a proteggerti Domenico! Noi adulti, educatori, istituzioni, amici... tutti noi insieme. Riposa in pace». Alessandra: «Ti abbraccio Antonia, spero che la verità arrivi presto per portare un soffio di pace a te e a Bruno». Ilaria e Andrea: «Chi sa parli.. è il nostro appello ai compagni di classe e a tutti quelli che quella maledetta notte erano in albergo presenti...Domenico merita giustizia...I suoi genitori meritano la verità!». Poi è stata la volta del gruppo "Vogliamo verità e giustizia su Domenico Maurantonio", un altro mezzo migliaio di partecipanti. Tra loro Giò: «Sono una mamma che ha perso il figlio di 19 anni solo due mesi fa e sono triste guardando gli occhi di questi genitori perché io so cosa provano. 19 anni sono una goccia nell'oceano in proporzione a una vita intera... lacera il cuore e la vita ad un genitore... li rende menomati e amputati per tutta la loro esistenza». Quindi è nata la comunità "Solidali con i genitori di Domenico", altri cento followers, questo l'incipit: «I presidi hanno espresso solidarietà alla preside del liceo frequentato da Domenico: io come genitore esprimo solidarietà ai genitori di Domenico. Parlate». Ieri infine è stata creata la pagina "Domenico Maurantonio vittima di bullismo?", che raccoglie articoli di giornale. E sempre sul web, ma stavolta sul portale del liceo Nievo, compare appunto un documento congiunto vergato dai presidi della provincia di Padova: «I dirigenti scolastici esprimono la loro vicinanza alla famiglia di Domenico Maurantonio, colpita in modo tragico negli affetti più cari, con un abbraccio silenzioso e discreto e la più sincera ed affettuosa solidarietà al liceo Nievo, nelle persone della preside, i suoi collaboratori, degli insegnanti e degli studenti».
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Il Gazzettino