«È necessario cogliere le nuove opportunità»

«È necessario cogliere le nuove opportunità»
BELLUNO - (D.T.) Il cambiamento non si improvvisa. Si coglie, prima di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - (D.T.) Il cambiamento non si improvvisa. Si coglie, prima di tutto. E poi si accompagna. Confindustria Belluno Dolomiti l'ha colto da tempo. E accompagnerà le aziende dolomitiche sulla strada dell'innovazione tecnologica. Questo il leit-motiv del workshop L'impatto del digitale nei processi organizzativi, con cui ieri l'associazione degli industriali ha tenuto a battesimo il progetto Industria 4.0 e montagna: preparare il cambiamento. 24 aziende, 480 persone, 1.300 ore di formazione e consulenza, e 30 percorsi tematici: sono solo alcuni dei numeri del progetto di formazione che Confindustria Belluno Dolomiti ha messo in campo per favorire l'avvicinamento delle aziende all'innovazione tecnologica. Ma dietro i freddi numeri c'è molto altro. «C'è la volontà di formare e di informare. C'è la necessità di cogliere le opportunità che la sfida tecnologica mette a disposizione del mondo produttivo - sottolinea Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno-. Il progetto che abbiamo avviato si inserisce proprio in questo percorso, fondamentale per il territorio bellunese e le sue imprese». Sono 24 le imprese iscritte al programma di formazione Industria 4.0 e montagna. Rappresentati tutti i settori, dalla meccanica all'elettronica, dal turismo all'edilizia. «In un panorama di oltre 200 aziende campionate, queste 24 avevano progetti cantierabili di innovazione - spiega Marco Barnabò, responsabile di Reviviscar (la società di servizi di Confindustria Belluno Dolomiti) -. Il piano prevede un accompagnamento di supporto, per cominciare a vedere cosa significa innovazione tecnologica nella progettazione, nella produzione, nell'internazionalizzazione, e anche nel rapporto con fornitori e clienti». I temi principali toccati dal progetto riguarderanno la gestione del cambiamento, con analisi dei processi interni ed esterni. Si concentreranno anche sull'azienda interconnessa (internet of things, logistica integrata, automazione dei rapporti con i clienti), e sulle tecnologie della rete e dei social network. Non mancherà un focus sull'internazionalizzazione.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino