È Leonardo Granata il nuovo presidente regionale di Agriturist Veneto, l'associazione

È Leonardo Granata il nuovo presidente regionale di Agriturist Veneto, l'associazione
È Leonardo Granata il nuovo presidente regionale di Agriturist Veneto, l'associazione degli agriturismo Confagricoltura. È stato eletto nell'assemblea regionale svolta...

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È Leonardo Granata il nuovo presidente regionale di Agriturist Veneto, l'associazione degli agriturismo Confagricoltura. È stato eletto nell'assemblea regionale svolta all'azienda Millefiori di Fenil del Turco, aperta con la relazione triennale del presidente uscente, il polesano David Nicoli, che ha deciso di non ricandidarsi in quanto sarà in corsa per la presidenza nazionale alle elezioni di Agriturist del 14 giugno.

Padovano, 57 anni, Granata è titolare dell'azienda agricola Monte Sereo di Bastia di Rovolon specializzata nell'olivicoltura, con attività connessa di agriturismo. È presidente regionale degli olivicoltori di Confagricoltura e per tanti anni ha ricoperto la carica di vicepresidente regionale di Agriturist.
In Veneto gli agriturismo sono 1.497. A detenere il primato è la provincia di Verona con 402 strutture, seguita da Treviso con 306, Vicenza 237, Padova 220, Belluno 140, Venezia 136 e Rovigo 56.

«Le strutture regionali sono relativamente piccole e caratterizzate da un turismo che è sempre più "mordi e fuggi" - ha sottolineato Granata -. Gli standard qualitativi sono però molto alti: offriamo servizi e cura dell'ambiente ottimali e una conoscenza del territorio in grado di garantire al turista una guida per qualsiasi necessità. Ci sarebbe spazio anche per nuovi agriturismo che potrebbero essere uno sbocco interessante per aziende agricole in crisi, ma servono molte competenze: dal web marketing alla vendita diretta, dal contatto con turisti stranieri alla coltivazione». Il presidente uscente David Nicoli, nella relazione consuntiva del triennio, ha ricordato gli obiettivi raggiunti: «Siamo riusciti a portare a casa l'approvazione della legge regionale sugli agriturismo con il numero di posti della ristorazione spalmati nell'arco dell'anno. Abbiamo migliorato anche la parte relativa alla ristorazione, con la nostra proposta approvata dalla Giunta regionale che prevede l'abbassamento dal 65 al 50 per cento di prodotti propri».
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Il Gazzettino