È durata tre settimane la fuga di Denis Ferrantin, che a fine marzo aveva aggredito e rapinato un pizzaiolo a Este assieme al fratello Thomas: il trentunenne atestino è stato...
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La caccia all'uomo era iniziata quando il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rovigo, Pietro Mondaini ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Ferrantin, ipotizzando il reato di rapina. Il provvedimento, che coinvolgeva anche il fratello Thomas, era stato richiesto dal pm rodigino Monica Bombana, sulla scorta dei risultati delle indagini dei carabinieri atestini. Thomas era stato arrestato il 14 aprile mentre camminava sul ciglio di una strada a Ospedaletto Euganeo, invece Denis si era reso irreperibile. I due si erano resi responsabili di un'aggressione ai danni di un quarantenne di Este avvenuta il 30 marzo in un bar lungo la Padana Inferiore. I fratelli avevano saputo che l'uomo li aveva denunciati per un atto vandalico e lo avevano cercato nel quartiere, trovandolo al bancone dell'Isola Caffè, in via Atheste. Senza perdere tempo, i Ferrantin lo avevano riempito di botte, infilandogli anche le dita negli occhi. Poi erano scappati con gli occhiali e il telefono del malcapitato. Questi era finito in ospedale, rimediando una prognosi di due settimane a causa di contusioni multiple e un'emorragia sottocongiuntivale.
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Il Gazzettino