Due uomini trovati morti in meno di ventiquattr'ore sulle montagne friulane. Dopo il rinvenimento del corpo ormai esanime di Gianni Franz, 42 anni, amato e stimato pompiere...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'avvistamento è avvenuto sul fondo del Riu di Val nel solco idrografico che, al confine tra i comuni di Paularo e Arta Terme, corre sotto la strada che da Cedarchis va a Paularo, dalla quale l'uomo è precipitato con un salto di circa 150 metri. Le ricerche di ieri mattina si erano orientate proprio nell'area compresa tra Cedarchis, luogo dell'ultimo avvistamento dell'uomo, e Trelli, dove si trova la sua abitazione. I tecnici si sono calati con le corde tra le vegetazione e il solco profondo, conducendo il medico sul fondo, per la constatazione del decesso. Ottenuto il nulla osta dal magistrato di turno della Procura di Udine per la rimozione della salma, parzialmente bloccata sotto un ramo, il corpo è stato caricato su una barella. In quel momento pioveva molto e il recupero non è stato semplice né immediato. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Diego Tanzi. Tutti, a Paularo, avevano sperati fino all'ultimo che il 50enne potesse essere tratto in salvo sano e salvo; la notizia della sua morte ha addolorato profondamente la comunità del paese carnico.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino