È allarme, mancano operai meccanici

È allarme, mancano operai meccanici
Quando il lavoro c'è, ma mancano i lavoratori. La realtà è questa: in alcuni settori le imprese hanno difficoltà sia a reperire diplomati che laureati a Padova. Nel territorio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando il lavoro c'è, ma mancano i lavoratori. La realtà è questa: in alcuni settori le imprese hanno difficoltà sia a reperire diplomati che laureati a Padova. Nel territorio provinciale è faticosa una ricerca su due per quanto riguarda un diplomato di indirizzo meccanico. Ma, per le aziende, è a rischio il successo di più di una ricerca di laureati nei campi dell'ingegneria elettronica e dell'informazione (difficoltà di reperimento al 66,2%) e dell'ingegneria industriale (qui si sale addirittura al 72,6%). Confapi, attraverso il proprio centro studi Fabbrica Padova, ha preso in esame i dati emersi dall'ultima indagine Unioncamere-Excelsior relativi alle previsioni occupazionali delle imprese private dell'industria e dei servizi. Ne risulta che, tra i mesi di agosto e ottobre 2017, nelle aziende padovane sono state programmate circa 16.560 entrate, nel 32% dei casi con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato. Ebbene, in provincia in 28 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. «Da un lato l'Italia è il fanalino di coda in Europa per numero di laureati - evidenzia Davide D'Onofrio, direttore di Confapi Padova -, perché solo il 25,3% degli italiani tra i 30 e i 34 anni ha un titolo accademico in tasca, rispetto alla media continentale del 38%. Dall'altro, i pochi che riescono a raggiungere il traguardo faticano a trovare un lavoro o lo ottengono non in linea con il proprio curriculum». Sul tema interviene Carlo Valerio, presidente di Confapi Padova: «In Veneto e a Padova esiste un tessuto di aziende metalmeccaniche solide, che lavorano per conto terzi ed esportano soprattutto in Germania. Aziende che hanno bisogno di giovani che preservino la cultura della manifattura e della trasformazione meccanica. Il rischio paradossale è che le piccole industrie si svuotino non per mancanza di lavoro, ma di lavoratori».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino