È accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia che, all'epoca dei

È accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia che, all'epoca dei
È accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia che, all'epoca dei fatti, aveva appena 10 anni. Un cinquantenne un tempo residente nel Sandonatese è finito sotto...

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È accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia che, all'epoca dei fatti, aveva appena 10 anni. Un cinquantenne un tempo residente nel Sandonatese è finito sotto processo e l'udienza si è celebrata ieri mattina a Venezia, davanti alla sezione collegiale del Tribunale presieduto da Irene Casol. A chiedere e ottenere il rinvio a giudizio dell'uomo è stato il sostituto procuratore Massimo Michelozzi, a conclusione di un'accurata indagine. Il cinquantenne respinge però ogni accusa e nega di aver mai riservato attenzioni a sfondo sessuale nei confronti della figlia. I suoi difensori hanno scelto di andare a dibattimento proprio per cercare di dimostrarlo.

La madre della minorenne si è costituita parte civile con l'avvocatessa Giuseppina Grofcich per ottenere il risarcimento dei danni sofferti, ma soprattutto perché venga accertata la verità e le responsabilità dell'uomo, di cui non indichiamo le generalità per evitare che la piccola vittima possa essere identificata.
La vicenda relativa alle presunte molestie sessuali è venuta alla luce a seguito della separazione tra i coniugi. È stata la stessa bambina a raccontare alla mamma quello che era solito farle il papà, nei momenti in cui erano da soli, dopo che la madre trovò il diario nel quale la piccola aveva annotato tutto. All'inizio la donna non ci aveva voluto credere; non pensava che ciò fosse possibile. Ma poi sporse denuncia per consentire agli inquirenti a fare piena luce sulla vicenda e la bambina, ascoltata nel corso di un incidente probatorio, confermò in lacrime il suo racconto. Nel 2013 il pm Michelozzi chiese e ottenne l'arresto dell'uomo che successivamente è tornato in libertà, ma ha un divieto di avvicinarsi ai luoghi nei quali vivono la figlia e l'ex moglie.

Nel corso dell'udienza di ieri sono stati ascoltati alcuni testimoni i quali hanno riferito che l'uomo era un buon padre e che non ha mai fatto nulla di sconveniente. La sentenza è prevista per il prossimo 15 luglio.
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Il Gazzettino