Dumoulin impresa Oropa In crisi Nibali

Dumoulin impresa Oropa In crisi Nibali
Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che Tom Dumoulin possa conquistare il Giro del Centenario. Perché vincere in maglia rosa nel giorno in cui tutti gli avversari erano...

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Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che Tom Dumoulin possa conquistare il Giro del Centenario. Perché vincere in maglia rosa nel giorno in cui tutti gli avversari erano convinti di guadagnare secondi, significa esserci con le gambe ma anche con la testa. Sulla salita che 18 anni fa esaltò Marco Pantani, il ventiseienne olandese ha fornito una grandissima prova di forza sulla salita di Oropa, guadagnando (considerando gli abbuoni) 24 su Quintana, 45 su Pinot e 53 su un Nibali in grossa difficoltà nel tratto conclusivo, tanto da essere raggiunto sul traguardo da Franco Pellizotti, che aveva lavorato ottimamente per il capitano nella prima parte dell'ascesa e poi si era lasciato sfilare. Per il trentasettenne Delfino di Bibione un ottavo posto finale da applausi.

Ora Nibali si trova a 3'40 da Dumoulin, distacco molto pesante, soprattutto se l'olandese manterrà questa condizione anche la prossima settimana sulle grandi montagne, meno adatte alle sue caratteristiche. Per il momento, però, Dumoulin è il più forte, come ha ammesso anche Quintana, che ha provato un allungo salvo poi essere prima ripreso e poi staccato dalla maglia rosa, tanto da chiudere quarto alle spalle anche di Zakarin e Landa.
«Io stesso sono sorpreso di ciò che ho fatto - sorride Dumoulin, che sta guadagnando giorno dopo giorno l'ammirazione e gli applausi dei tifosi italiani lungo le strade -. Ho tenuto il mio ritmo sulla salita, non andando nel panico quando Quintana e Nibali hanno allungato. In ogni caso il Giro è ancora lungo, la prossima settimana ci sono salite durissime e dovrò rimanere concentrato in ogni momento». Sarà interessante capire come il capitano della Sunweb approccerà i tapponi, considerando che di fatto si trova senza una squadra in grado di supportarlo adeguatamente, al contrario della Movistar di Quintana e della Fdj di Pinot, inizialmente in crisi ma poi bravo a riprendersi e a chiudere quinto.
Oggi la Valdengo-Bergamo di 199 km, con due Gpm negli ultimi 50 km e la rampa in direzione Bergamo Alta a meno di 5 km dal traguardo. Diretta su Raisport alle 13.05, Eurosport 1 alle 13.15, Rai 2 alle 15.
ORDINE D'ARRIVO: 1. Dumoulin (Ola) 3h02'34, 2. Zakarin (Rus) a 3, 3. Landa (Spa) a 9, 4. Quintana (Col) a 14, 5. Pinot (Fra) a 35, 6. Yates (Gbr) 41, 7. Nibali (Ita) a 43, 8. Pellizotti (Ita) st, 9. Kruijswijk (Ola) a 46, 10. Kangert (Est) st.

CLASSIFICA GENERALE: 1. Dumoulin, 2. Quintana a 2'47, 3. Pinot a 3'25, 4. Nibali a 3'40, 5. Zakarin a 4'24, 6. Mollema (Ola) a 4'32, 7. Kangert a 4'56, 8. Pozzovivo (Ita) a 4'59, 9. Jungels (Lux) a 5'28, 10. Amador (Cos) a 5'36
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Il Gazzettino