Duemila albanesi in festa a Udine per i 105 anni dell'indipendenza

Duemila albanesi in festa a Udine per i 105 anni dell'indipendenza
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IMMIGRATI
UDINE Duemila albanesi in festa a Udine. Una delle comunità straniere più consistenti in Friuli, infatti, domani celebrerà i 105 anni di indipendenza dell'Albania con una serie di appuntamenti. 'evento clou all'Auditorium Madrassi di via Gemona 60. Alle 17.45 l'evento si aprirà con un dibattito sull'Albania contemporanea e sui legami spezzati dalla Storia, assieme a due ospiti d'eccezione: la scrittrice Anilda Ibrahimi, nata a Valona nel 1972 e immigrata in Italia nel 1997, e il giornalista Rai Antonio Caiazza. A condurre il dibattito, Alessandra Gabelli, curatrice della rassegna culturale pordenonese Il dialogo creativo.

A seguire, il concerto dell'orchestra degli Spartiti per Scutari, diretta da Bardh Jakova, una formazione (che quest'anno festeggia i suoi dieci anni di attività) i cui componenti, circa venti musicisti, provengono da un laboratorio di musica tradizionale albanese. I cittadini stranieri presenti regolarmente in Friuli Venezia Giulia sono oltre 105mila, l'8,6% della popolazione residente. La seconda nazionalità più numerosa, dopo quella romena, è l'albanese, con 10.660 persone, in base ai dati Istat del 2016, a cui sfuggono però i numeri dei tanti cittadini di origine albanese con nazionalità italiana. A Udine, come spiega Arminda Hitaj, gli albanesi sono «circa 2.100, ma sono tanti anche quelli che sono diventati cittadini italiani». L'appuntamento nasce dalla collaborazione tra l'associazione italo-albanese Insieme, nell'ambito del progetto Dialogando e la rassegna Il dialogo creativo, e viene realizzato grazie al contributo della Regione. Sarà presente il consigliere regionale (nonché candidato sindaco del Pd) Vincenzo Martines. Prevista anche una mostra fotografica: Albania: un'istantanea lunga 105 anni.
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Il Gazzettino