Due milioni per completare la nuova bonifica di Taglietto 1

Due milioni per completare la nuova bonifica di Taglietto 1
SERVIZIROVIGO L'appalto per il completamento dei lavori alla discarica di Taglietto 1 è stato affidato, senza che ne venisse dato molto risalto, addirittura il 13 luglio scorso....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SERVIZI
ROVIGO L'appalto per il completamento dei lavori alla discarica di Taglietto 1 è stato affidato, senza che ne venisse dato molto risalto, addirittura il 13 luglio scorso. Un intervento importante e atteso, con un importo di aggiudicazione di poco più di due milioni, oltre l'Iva. A vincere la gara per il secondo stralcio dei lavori di completamento dell'intervento di bonifica e messa in sicurezza permanente con contestuale recupero ed ampliamento volumetrico della ex discarica per rifiuti urbani di Taglietto 1 è stata, come per il primo stralcio, un raggruppamento temporaneo di imprese formato da Herambiente, ovvero il ramo rifiuti della multiutility Hera, la portovirese Cgx Costruzioni Generali Xodo e Idea a socio unico di Campagna Lupia.

VITTORIA BIS
Sono tre delle quattro ditte che si erano aggiudicate, nel luglio 2015, l'appalto da 4,3 milioni per il primo lotto che riguardava le prime due vasche, con la rimozione dei rifiuti presenti, uno scavo di cinque metri e l'asportazione delle cosiddette terre di contatto. Lavori completati nel dicembre dello stesso anno, non senza polemiche, finendo anche al centro della guerra delle scoasse andata avanti per anni sia con la contrapposizione amministrativa fra i sindaci del Polesine, sia con denunce e querele incrociate. Rispetto al primo appalto, nel raggruppamento temporaneo di imprese manca la veronese Vipp Lavori speciali.
Alla gara, questa volta bandita direttamente da Ecoambiente e non dal Consorzio Rsu, l'importo fissato a base d'asta è stato di 2,3 milioni. Le buste sono state aperte il 5 aprile. Erano arrivate 14 offerte, ma solo quattro ditte sono state ammesse. Oltre alla cordata poi vincitrice, anche la Krea Costruzioni di Perugia, l'Impresa lavori Umberto Forti & Figliodi Pisa e la Itq Project di Spresiano, in provincia di Treviso. Il progetto esecutivo è firmato dall'ingegnere Enrico Ulisse Avanzi.
L'OPERA
Questo secondo stralcio, si spiega «prevede un secondo intervento di bonifica e di opere collegate, già inclusi nel progetto generale approvato, che comprende, oltre l'integrazione delle strutture di servizio al cantiere, della nuova viabilità interna e dello scavo della vasca 3, anche l'impermeabilizzazione del fondo di quest'ultima e la relativa rete di captazione del percolato. Al termine dei lavori, la bonifica di un'ulteriore porzione dell'area Taglietto 1 risulterà associata all'approntamento del secondo stralcio funzionale, primo lotto, (vasca 3) della discarica Taglietto 1 per Rifiuti non pericolosi, pronto ad accogliere i rifiuti di nuovo apporto, provenienti dall'impianto Mbt di Sarzano o dalle raccolte della frazione indifferenziata, svolte da Ecoambiente nei comuni polesani, una quota di rifiuti speciali non pericolosi autorizzati e parte di quelli attualmente stoccati su Taglietto 0».
IL CANTIERE
La vasca da bonificare vedrà esumati i rifiuti che ancora si trovano dentro, così che contemporaneamente l'impianto dovrà ospitare rifiuti freschi e rifiuti stagionati. Per evitare intralci è prevista una nuova viabilità interna. Non solo, ma per evitare il propagarsi di odori particolarmente molesti durante gli scavi, «si dovrà prevedere al perimetro della zona d'intervento la costante presenza e quindi la piena operatività di sistemi mobili, quali cannoni o tifoni di grande gettata, in grado di abbattere sia emissioni maleodoranti che polveri di lavorazione con l'uso o di sostanze antiodore o enzimatiche o anche di sola acqua».

Per quanto riguarda i tempi, «tutte le operazioni dovranno essere realizzate secondo il cronoprogramma di progetto e ultimate entro 120 giorni naturali consecutivi dalla consegna dei lavori per la vasca 3 ed entro i primi 50 giorni per l'impermeabilizzazione della sponda sud-est di Taglietto 0. Immediatamente dopo l'ultimazione di ciascuno stadio dei lavori, dovranno avere inizio le operazioni di collaudo».
Francesco Campi
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino