RAFFICA DI INCIDENTI ROVIGO Una mattinata costellata di incidenti, apparentemente gravi, ma fortunatamente, invece, senza...
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ROVIGO Una mattinata costellata di incidenti, apparentemente gravi, ma fortunatamente, invece, senza conseguenze drammatiche. Il primo in ordine di tempo è avvenuto una manciata di minuti prima delle 9 in Largo Martiri, la grande rotatoria fra ponte di Marabin e corso del Popolo, e ha visto finire a terra una donna che si muoveva in sella alla sua bici. Proprio all'altezza delle strisce che consentono l'attraversamento dalla ciclabile verso il Corso, praticamente di fronte al Bar Catena, una giovane al volante di una Matiz grigia non è riuscita ad arrestarsi in tempo per evitare l'impatto con la signora, che secondo il suo racconto «ha attraversato la strada senza segnalare nessuna intenzione». La donna è stata precauzionalmente tenuta ferma a terra in arrivo dei soccorsi, ma nonostante la botta e lo choc non sembra aver riportato lesioni significative, anche se è stata comunque trasportata al pronto soccorso dall'ambulanza del Suem. Sul posto sono intervenuti polizia e polizia locale.
FUORI STRADA
Poco più tardi, a Borsea, all'incrocio fra via delle Industrie e via dell'Artigianato, una donna sembra aver perso il controllo della propria Suv Nissan Juke in curva, andando a sbattere con violenza contro la cancellata con basamento in cemento e contro il lampione, che si trovano proprio sull'angolo. In questo caso, tanto spavento ma nessuna ferita degna di nota. E' andata bene anche al ciclista che è stato investito da una Mercedes Classe A, verso ora di pranzo, in uno snodo segnato da gravi tragedie come l'intersezione fra viale Porta Po e la Statale 16, poco prima della Fattoria venendo da Rovigo, dove avrebbe dovuto sorgere una rotonda mai nata.
F.Cam.
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Il Gazzettino