Due anni al re delle spaccate: rapinò con il coltello un uomo

Il re delle spaccate prima di dedicarsi a svaligiare i supermercati infrangendo le vetrate con i tombini, era un rapinatore. Il 18 agosto del 2014, Alberto Sarpato 38enne di Piove...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il re delle spaccate prima di dedicarsi a svaligiare i supermercati infrangendo le vetrate con i tombini, era un rapinatore. Il 18 agosto del 2014, Alberto Sarpato 38enne di Piove di Sacco, armato di coltello ha rapinato in piazzetta Salvemini di 150 euro un padovano mentre prelevava i contanti da uno sportello bancomat. «Dammi i soldi, dammi i soldi c...» ha minacciato il cittadino puntandogli il coltello. Ma il padovani si è allontanato e Sarpato lo ha rincorso e dopo una colluttazione gli ha rubato i soldi. Per questa rapina Sarpato è stato condannato a due anni di reclusione e al pagamento di 800 euro di multa. Ma il 38enne è diventato protagonista della microcriminalità in città nel giugno del 2015. Prima, armato di tombino, ha sfondato le vetrine del negozio Sei Donna di via Degli Scrovegni, dove ha rubato bigiotteria per un valore di 1.200 euro. Fermato dalla polizia è stato arrestato, condannato a un anno e sei mesi con la sospensione della pena e rimesso in libertà. Ma dodici giorni più tardi, ancora con il tombino, ha rubato al supermercato Sisa di via Facciolati. In quell'occasione a pizzicarlo sono stati i carabinieri. Arrestato è stato condannato a un anno di reclusione, ma è andato in carcere. L'altro giorno al processo per la rapina dell'agosto del 2014 si è presentato in aula da uomo libero.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino