Notti e notti passate all'aperto, prima in una tenda sistemata dove capitava a Marcon, negli ultimi giorni in un cantuccio davanti all'ingresso del Tribunale di Venezia a...
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Comunque una storia di disperazione, quella di questa coppia sulla quarantina. Residenti a Marcon, da sei mesi sono rimasti senza casa. Entrambi con invalidità importanti, a complicare il quadro ci sono anche dei dissapori con i familiari di lei per la proprietà di una casa. Di certo, da quest'estate, marito e moglie non hanno un posto dove dormire. Per mesi si sono arrangiati con una tenda sistemata inizialmente davanti al municipio di Marcon. Negli ultimi giorni, sempre più disperati, sono arrivati a Venezia. In queste notti di freddo pungente hanno dormito, l'uno accanto all'altra, davanti all'ingresso del Tribunale.
«Non abbiamo di che vivere - racconta il marito - Mangiamo un giorno sì e quattro no. Mia moglie faceva la badante, ma l'anziana che assisteva è morta, io aiuto in un ristorante, ma solo qualche giorno alla settimana...». Una vita di stenti che deve aver duramente provato la donna.
Ieri, nel primo pomeriggio, il malore nei pressi di Piazzale Roma. Visitata al Punto di primo intervento, è stata subito inviata all'ospedale all'Angelo. Dai primi accertamenti le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni, ma per precauzione è stata tenuta in osservazione, mentre del caso sono stati interessati anche i servizi sociali di Marcon. «É da un anno che chiediamo una casa al Comune - continua il marito - ma non abbiamo ricevuto nessun aiuto. Non sappiamo più che cosa fare...». (r. br.)
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Il Gazzettino