È la fine di un'era per la Caritas diocesana di Rovigo, che saluta don Dante Bellinati che se ne va in punta di piedi. È giunto a compimento il percorso che ha portato alla...
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La diocesi ha espresso un grande ringraziamento per il lavoro di don Dante «per aver saputo indicare con estrema chiarezza e con grande forza il significato autentico della carità cristiana, e di essere stato il promotore della nascita di progetti e servizi rivolti ai più bisognosi. Il suo servizio si è rivelato tanto più prezioso, in quanto ha saputo organizzare la Caritas diocesana non secondo il proprio estro, ma seguendo gli insegnamenti e il magistero della Chiesa».
È proprio con l'intenzione di dare continuità e prospettiva a questa visione di Chiesa e di Caritas, che il vescovo Lucio Soravito de Franceschi ha definito con don Dante il passaggio della direzione nelle mani di don Mandruzzato e del gruppo di lavoro che in questi anni ha affiancato lo stesso Bellinati nel suo servizio. Un cambio, quindi, che va nel senso di un passaggio generazionale, ma che vuole anche essere segno di continuità. Ad affiancare don Piero nel suo servizio di direttore sarà infatti Davide Girotto, nominato contestualmente vicedirettore, da dieci anni collaboratore di don Dante nel cammino di crescita della Caritas diocesana.
Questo passaggio, come ha voluto sottolineare il vicario generale, Claudio Gatti, in un recente incontro con operatori e volontari della Caritas, «va nella direzione di riconoscere e valorizzare la forma e la struttura che la Caritas diocesana ha assunto in questo decennio, con l'auspicio e il sostegno al fatto che in questa direzione, possa ulteriormente crescere».
Nel rispetto della volontà di don Dante, il passaggio alla nuova direzione è avvenuto senza annunci e senza celebrazioni.
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Il Gazzettino