Dopo gli orti urbani anche i prati alimentari: tutti a scuola di ecologia

TREVISO - Da lunedì tutti a lezione di ecologia urbana. Per capire...

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TREVISO - Da lunedì tutti a lezione di ecologia urbana. Per capire come funziona il verde in città, per impararne la manutenzione e le funzioni. Un esperimento tutto trevigiano, nato dalle sollecitazioni dell'accademia trevigiana per il territorio che, in quattro moduli, racconterà tra storia e tecnica la natura dentro la città. «C'è un grandissimo interesse verso la botanica- conferma Liana Manfio (nella foto) - abbiamo raccolto queste sollecitazioni e prodotto un format che vede esperti a confronto. Le lezioni si terranno di lunedì e venerdì al Teatrino degli alberi parlanti di fronte ad una classe di venti studenti». Tra i docenti, anche l'entomologo Gianluigi Dalla Pozza, divenuto celebre per aver classificato la zanzara tigre. «Il verde interessa sempre più: dagli orti urbani al rinnovato slancio verso gli orti botanici della città in via Nazioni Unite e al liceo da Vinci, ci sono tante persone interessate a capire come funziona una potatura, quali piante lasciare e quali estirpare» conferma l'assessore al sociale. Il ciclo di lezioni nasce dall'incontro tra Comune di Treviso, Iuav,Università Ca' Foscari, Contarina Academy, Italia nostra e Liceo da Vinci, che ospiterà una sessione in laboratorio. La prima lezione sarà lunedì alle 18 (info 335 5346718) e esplorerà l'albero come macchina. «Ma si stanno moltiplicando i laboratori nei quartieri- aggiunge Manfio- a San Paolo ad esempio Alfio Bolzonello sta pensando, dopo l'efficace azione degli orti urbani a Borgo Furo, di proporre quella del prato alimentare, dove le erbe spontanee possano essere utilizzate in cucina». Verde come risorsa dunque. E come sta andando la proposta del progetto di green wall presentata da Rocking Motion sulla plantumazione delle pareti urbane per ridurre lo smog? «In realtà, a parte l'eccezione di questo corso, il verde non è nel mio referato-conclude l'assessore- però ritengo sia una cosa molto bella e importante, che segue il modello delle città europee».

Elena Filini

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Il Gazzettino