Dopo Cittadella, Carmignano: vietato il sovraffollamento nelle abitazioni in affitto ai rifugiati

Dopo Cittadella, Carmignano: vietato il sovraffollamento nelle abitazioni in affitto ai rifugiati
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(M.C.)«Niente abitazioni per eventuali profughi, niente abitazioni sovraffollate, né sfruttamento degli spazi abitativi. Adottando questa ordinanza intendiamo monitorare il fenomeno collegato alla cessione a titolo di locazione o di comodato di immobili ad uso abitativo, ovvero a soggiorno temporaneo, che non risultino possedere i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza prescritti dalla normativa di settore».

Parole di Alessandro Bolis, sindaco Udc di Carmignano, che giovedì ha adottato l'ordinanza cosiddetta anti-sovraffollamento, sulla linea dei comuni di Padova e Cittadella.
Anche in questo caso la sanzione per i trasgressori è di 500 euro e sono previsti controlli immediati e ripetuti sugli immobili in cui soggiornano anche temporaneamente più persone di quante previste dalle norme di igiene e sicurezza. Alle verifiche specifiche si dispone inoltre l'obbligo del rispetto delle condizioni di agibilità, abitabilità, salubrità e sicurezza degli alloggi per tutta la durata del periodo di permanenza degli occupanti che al momento dell'insediamento dovranno essere informati a cura del locatore o del locatario delle condizioni di utilizzo e manutenzione dei locali e degli impianti.

Gli agenti della polizia municipale avranno accesso alle abitazioni per effettuare i controlli relativi alle situazioni igienico-sanitarie e alla sicurezza. Aggiunge il primo cittadino: «l'ordinanza va a intervenire in particolre nei casi in cui privati cittadini o associazioni rendono disponibili, locali di loro proprietà a profughi magari lucrando sui canoni di locazione. La nostra azione vuole dunque tutelare il corretto utilizzo degli alloggi disponibili per evitare casi di sovraffollamento». In questa ottica va quindi considerato il provvedimento dell'Amministrazione che molto probabilmente sarà adottato anche da altre municipalità, anche alla luce dei nuovi arrivi previsti in regione, anche se a Carmignano non si registra ancora alcuna presenza di profughi, nè si è a conoscenza di eventuali assegnazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino