Dopo 12 anni di attesa il piano urbanistico di Sois ha passato l'esame di Palazzo

Dopo 12 anni di attesa il piano urbanistico di Sois ha passato l'esame di Palazzo
Dopo 12 anni di attesa il piano urbanistico di Sois ha passato l'esame di Palazzo Rosso e lunedì è stato adottato in giunta. Per i nove proprietari dell'area residenziale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo 12 anni di attesa il piano urbanistico di Sois ha passato l'esame di Palazzo Rosso e lunedì è stato adottato in giunta. Per i nove proprietari dell'area residenziale destinata a sorgere in via Bios, laddove oggi ci sono campi e bosco, è una vittoria. Il progetto, 9 villette tra mono e bifamiliari dallo stile moderno e sparse su una superficie totale di 14mila mq, ha avuto vita travagliata. Non sono mancati i ricorsi al Tar da parte dei proprietari del terreno e nemmeno gli incontri pubblici con i cittadini per raccogliere idee su come risolvere l'accesso all'area. Il piano è stato depositato e sarà a disposizione di chi vorrà presentare osservazioni per i prossimi 30 giorni. Non si sa quando potrebbero partire i lavori, ma certo è che ora l'iter è stato sbloccato. «Non si tratta di voler aggiungere altro cemento - spiega l'assessore all'Urbanistica Franco Frison - quanto di attuare il piano regolatore del 1997, dove quell'area viene considerata residenziale, tutto qui. (((trentina))) Si tratta di nove abitazioni per un totale di 8.500 metri cubi, ci saranno strade di accesso e un parcheggio». Anche la questione della via che dalla strada principale dovrebbe condurre al residence, è stata risolta. Risale al febbraio 2014, infatti, l'assemblea di sindaco e assessore con i residenti del quartiere con l'obiettivo di raccogliere idee e consigli sulla strada di accesso, via Cavidici. «I cittadini si dissero contrari ad un suo allargamento - prosegue l'assessore - e favorevoli, piuttosto, alla creazione di due insenature di scambio. I proprietari dei terreni limitrofi si sono detti d'accordo a concederci una striscia per allargare la via in due soli punti e così faremo».

Nella direzione della semplificazione e dello snellimento dei processi della macchina comunale va anche l'iniziativa avviata lunedì, sempre da Frison, nella palazzina di piazza Castello dove trovano sede gli uffici tecnici. Per accogliere meglio i cittadini, infatti, lo sportello senza zona di sosta è stato sostituito da due stanze dove sedersi, consultare i documenti e attendere in comodità il proprio turno per parlare con il tecnico.(((trentina))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino