L'ALTRA PROVAUDINE Domani saranno circa 12mila gli aspiranti infermieri che si presenteranno alla prova pre-selettiva relativa al concorso per titoli ed esami per la copertura di...
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UDINE Domani saranno circa 12mila gli aspiranti infermieri che si presenteranno alla prova pre-selettiva relativa al concorso per titoli ed esami per la copertura di 466 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere da assegnare agli enti del Sistema sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia. Il bando risale allo scorso mese di luglio 2017, ma solo domani prenderà il via il primo test del concorsone. La prova preselettiva servirà a individuare i primi mille candidati che saranno ammessi alla prova scritta in programma il giorno 3 marzo negli spazi di Udine e Gorizia fiere.
Domani i candidati svolgeranno la pre-selezione su tre sedi regionali: il Palatrieste, Udine e Gorizia fiere e Pordenone fiere. Le indicazioni e modalità sullo svolgimento della prova verranno comunicate ai candidati immediatamente prima della prova stessa. L'esito della prova preselettiva sarà comunicato sul sito Internet dell'Egas il 23 febbraio.
All'interno delle strutture del Servizio sanitario regionale, da tempo si è palesata l'urgenza di procedere con un nuovo concorso per il personale infermieristico, una volta accertata l'effettiva carenza di personale appartenente al profilo professionale di collaboratore professionale sanitario infermiere, censita negli stessi enti, e l'esigenza di attingere a una nuova graduatoria regionale. I singoli enti del Servizio sanitario regionale hanno quantificato formalmente i propri fabbisogni di personale infermieristico comunicandoli all'Egas. A differenza del concorso per gli operatori socio-sanitari, in questo caso gli enti utilizzatori della graduatoria si limitano a riservarsi la facoltà d'inserire nel contratto individuale di lavoro una clausola che preveda un vincolo di almeno tre anni di permanenza in servizio effettivo dalla data di assunzione prima di concedere eventuali nulla osta alla mobilità extra-regionale, ma non è obbligatoria.
L.Z.
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Il Gazzettino