DOPO L'INCIDENTEPADOVA Restano ancora gravissime le condizioni dei due feriti dell'incidente di domenica 13 alle Acciaierie Venete, Sergiu Todita, 39 anni, moldavo, ricoverato a...
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PADOVA Restano ancora gravissime le condizioni dei due feriti dell'incidente di domenica 13 alle Acciaierie Venete, Sergiu Todita, 39 anni, moldavo, ricoverato a Cesena con ustioni su 100% del corpo e Marian Bratu, 43 anni, di origine rumene, ricoverato a Padova. David Frederic Gerard Di Natale, 39 anni, italo-francese, invece, è ancora all'ospedale di Verona con il corpo coperto al 70 per cento da ustioni, ma si salverà. I medici, date le condizioni critiche, non posso operare Bratu e Todita finché la situazione non si stabilizzerà. Il processo di guarigione - hanno spiegato fonti mediche - sarà lunghissimo perchè prima bisognerà sistemare eventuali problemi interni, poi ci si dovrà occupare della ricostruzione della pelle, quindi dovrà intervenire il chirurgo plastico.
«I feriti restano ancora molto gravi - spiega Loris Scarpa, segretario provinciale della Fiom Cgil - Ci sono stati piccoli miglioramenti, ma poi sono peggiorati nuovamente».
Il sindacalista evidenzia che per quanto riguarda i lavoratori sarà «fondamentale l'assemblea di venerdì. Le zone non sequestrate della fabbrica hanno continuato a lavorare in questi giorni, ma a breve smetteranno perchè la produzione a caldo è fondamentale per tutti i settori».
L'appuntamento clou è previsto per sabato in piazza dei Signori, a Padova, quando andrà in scena lo sciopero generale e regionale dei metalmeccanici del Veneto. Arriveranno delegazioni da tutte le province della regione a sostegno dei dipendenti delle Acciaierie che finiranno in cassa integrazione. Il tema è quello di far sentire la propria voce per la sicurezza in azienda.
Intanto Potere al popolo giovedì sera, dopo una manifestazione, ha rinominato piazza dei Signori, trasformandola in Piazza dei lavoratori e delle lavoratrici per sensibilizzare la cittadinanza.
Marina Lucchin
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Il Gazzettino