Buoni pasto pagati dal Comune per gli insegnanti delle scuole: anche per il 2015 il Comune di Pordenone anticiperà l'intera somma nonostante lo Stato non abbia mai provveduto ai...
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La questione riguarda gli insegnanti e il personale tecnico-amministrativo delle scuole materne, elementari e medie inferiori. Istituti in cui vige il tempo pieno e quindi l'utilizzo delle mense anche da parte di quei docenti che hanno lezioni pomeridiane. «Come Comune - aggiunge l'assessore della giunta Pedrotti - noi garantiamo il tempo pieno e la mensa, ma è chiaro che essendo gli insegnanti dipendenti dello Stato dovrebbero essere pagati dallo Stato. E quindi i Comuni che anticipando i soldi dovrebbero essere rimborsati». Cosa mai avvenuta per intero: in realtà ci sarebbe un cavillo normativo legato al fatto che si parla di contributo statale (2,50 euro) e non di rimborso. Dal 1999 allo scorso anno - come era emerso circa un anno fa in Consiglio comunale in seguito a un'interrogazione del consigliere di minoranza Emanuele Loperfido che chiedeva lumi sulla vicenda dei rimborsi - il Comune di Pordenone aveva accumulato un disavanzo alla voce buoni pasto di 500 mila euro. Disavanzo che nel lungo periodo è stato ripianato. Ma ora che i conti municipali sono sempre più difficile la vertenza Comuni-Stato si inasprisce.
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Il Gazzettino