FELTREUna maxi-multa di 4mila e 100 euro per volantinaggio selvaggio e il fermo del vecchio furgone che usava per lavorare. In realtà era in regola e, al termine di una battaglia...
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Una maxi-multa di 4mila e 100 euro per volantinaggio selvaggio e il fermo del vecchio furgone che usava per lavorare. In realtà era in regola e, al termine di una battaglia legale, l'imprenditore marocchino residente nel feltrino è riuscito a farsi annullare la multa. Sarebbe stato messo in ginocchio per sempre lo straniero, papà di 4 figli, se la sanzione non fosse stata cancellata. In realtà con una recente sentenza civile del giudice di pace Fabrizio Schioppa, ha tirato un sospiro di sollievo. Il ricorso presentato tramite l'avvocato Enrico Tiziani di Feltre, che ha sottolineato anche come quella attività fosse l'unica per la famiglia di 6 persone, è stato accolto.
Il marocchino, H.E.A., era stato fermato dai carabinieri mentre procedeva con le consegne. Girava per Fonzaso, Lamon, Seren del Grappa al volante di quel furgone scassato per effettuare il suo lavoro di volantinaggio. Aveva un contratto con l'azienda Bl media srls che gli aveva affidato il compito di distribuzione dei volantini. Lui è titolare di una ditta individuale e di fatto quella era una commessa e stava svolgendo il suo lavoro. I militari gli contestarono il trasporto abusivo per conto terzi. Insomma secondo quanto ricostruirono i militari il marocchino non distribuiva i volantini, ma li trasportava per la ditta Bl media. Così scattò la ulta di 4mila 100 euro e il fermo del furgone che lo straniero usava per lavorare. Con il ricorso è stata fatta chiarezza. «I carabinieri- sottolinea il giudice Schioppa - non potevano sapere al momento della contestazione che l'attività di trasporto dei volantini fosse propedeutica alla loro distribuzione». I volantini infatti li distribuiva proprio il marocchino. A quel punto è stata cancellata la multa.
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Il Gazzettino