Discarica a cielo aperto sul Piave il sindaco: «Incivili, ma li becchiamo»

Discarica a cielo aperto sul Piave il sindaco: «Incivili, ma li becchiamo»
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SAN BAGIO
Una foto eloquente: decine di sacchi di spazzatura affastellati uno sull'altro sul greto del fiume sacro alla Patria. La foto ha fatto il giro dl web sollevando l'indignazione dei sanbiagesi, non solo per una questione di decoro, ma anche per lo spregio all'ambiente, al fiume e ai suoi valori. A mettere tutti d'accordo è l'intervento del sindaco Alberto Cappelletto, a cui non è sfuggita la segnalazione. «Sono il sindaco -ha scritto in un post di replica alle numerose lagnanze- Sono in attesa dei risultato ottenuto dalle foto trappole installate sul posto utilizzato come discarica. Molti cartelli indicano che l'area è sorvegliata. Detto questo, preciso anche che è in itinere il progetto di riqualificazione di tutta la zona anche con l'utilizzo di telecamere». Questo ha spento un po' gli ardori perchè se c'è una cosa che alla gente non va giù è che gli ecofurbi facciano ciò che vogliono in barba a tutte le regole (e a tutti i divieti) sfuggendo a qualsiasi punizione.

I COMMENTI
Fra gli interventi c'era stato quello di Roberto Pillon, ex assessore comunale: «Quando ero assessore facevo mettere dei cassonetti in questo periodo da Contarina, in quanto costava molto di più mandare gli operatori a ripulire dopo».
Qualcuno aveva subito sollecitato l'esame delle foto trappole: «Se abbandonano i rifiuti, avanti con l'esaminazione foto trappole e relative multe e chi viene individuato, paga anche i costi sostenuti per la rimozione delle immondizie. Altro che cassonetti, la gente si deve portare a casa le immondizie».
IRRITAZIONE

«Ci sono voluti non so quanti anni per pulire un po' sotto il ponte. Solo nel 2019 sono riusciti a sistemare la boscaglia e pulire per bene. E ora questo scempio» dice un altro internauta del gruppo Sei di San Biagio se. L'atto di inciviltà ha comunque creato dibattito e soprattutto irritazione, anche perchè sono situazioni che purtroppo si ripresentano spesso e non solo sulle grave del Piave a San Biagio. L'episodio di ieri è soltanto l'ultimo di una lunga serie.
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Il Gazzettino