Disabili, percorsi di assistenza sempre più personalizzati

Disabili, percorsi di assistenza sempre più personalizzati
IL PROGETTOUDINE Percorsi sempre più personalizzati per i disabili in regione. Trascorso un anno dall'approvazione, il Ministero del Lavoro ha inviato al Parlamento la prima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROGETTO
UDINE Percorsi sempre più personalizzati per i disabili in regione. Trascorso un anno dall'approvazione, il Ministero del Lavoro ha inviato al Parlamento la prima Relazione sullo stato di attuazione della legge 22 giugno 2016, n. 112 sul Dopo di noi, che ha introdotto per la prima volta specifiche tutele per le persone con gravi disabilità quando viene meno il sostegno familiare. La legge contiene innovative disposizioni nell'ambito delle politiche in favore delle persone con disabilità, sia per la platea dei beneficiari sia per gli interventi in loro favore, con l'obiettivo di favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia, ma la programmazione degli interventi in materia è di competenza esclusiva delle Regioni che si avvalgono anche della ripartizione di specifici fondi nazionali.

Per il biennio 2016-2017 il Friuli Venezia Giulia ha ricevuto 2.566.000 euro dal Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e a settembre di quest'anno gli indirizzi regionali per l'utilizzo di queste risorse sono stati valutati dal Ministero del lavoro e politiche sociali. La Regione ha scelto di destinare il 29% delle risorse ai percorsi di accompagnamento fuori dal nucleo familiare, il 29% per il supporto alla domiciliarità, il 17% per programmi di accrescimento della consapevolezza e per lo sviluppo delle competenze. Infine il 19% è destinato alla realizzazione di alloggi e il 6% a soggiorni temporanei fuori casa per situazioni di emergenza. La novità è l'adozione di un nuovo strumento di valutazione rivolto alle sole persone disabili, semplice e immediato, coerente con un approccio che, superando la logica del bisogno assistenziale, guardi ai percorsi esistenziali delle persone ed esplori dimensioni altrimenti escluse, come le aspettative e le preferenze individuali. Inoltre, la Regione manifesta la sua più ampia disponibilità a coordinare le proprie procedure con le eventuali nuove esigenze derivanti dall'applicazione del Dopo di Noi.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino