IL CASOUDINE Può accadere che il Revenge Porn, reato introdotto dal Codice rosso, riguardi anche gli uomini nel ruolo di vittime. Una ragazza di 28 anni non potrà più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE Può accadere che il Revenge Porn, reato introdotto dal Codice rosso, riguardi anche gli uomini nel ruolo di vittime. Una ragazza di 28 anni non potrà più avvicinarsi all'ex compagno, un coetaneo, dopo averlo perseguitato e averne diffuso foto intime sui social network. Il caso ha riguardato due residenti del Medio Friuli. Le indagini, condotte dai Carabinieri della stazione di Codroipo e della Compagnia di Udine, sono partite dopo la querela presentata dal giovane, vittima di atti persecutori da parte dell'ex fidanzata. I militari dell'Arma hanno appurato che la ragazza aveva anche creato un falso profilo sul popolare social network di Instragram e diffuso foto intime dell'ex senza il suo consenso. Il fatto rientrerebbe appunto nell'ipotesi di revenge porn. Sulla base degli elementi raccolti nel corso degli accertamenti, il giudice del tribunale di Udine ha emesso nei confronti della giovane donna un'ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Il provvedimento le è stato notificato venerdì dai Carabinieri. Da quanto si è appreso l'uomo aveva deciso di troncare la relazione sentimentale, diventata ormai una gabbia, ma lei non ne voleva sapere e per punire il fidanzato, conosciuto ai tempi della scuola, ha utilizzato i social come arma per la vendetta, riversandovi online una serie di immagini che si erano scattati durante i momenti d'intimità trascorsi assieme. Ma non solo. La donna per mesi ha preso di mira l'ex compagno tormentandolo con telefonate, messaggi e appostamenti sotto casa, alternando tentativi di ricucitura affettiva del rapporto a veri e propri insulti, fino ad arrivare alla pubblicazione delle foto su Instragram. Ad un certo punto l'uomo non è riuscito più a tollerare la persecuzione e ha deciso di sporgere querela chiedendo aiuto alle forze dell'ordine.
GLI ALTRI INTERVENTI
I Carabinieri della Sezione operativa del Norm di Udine, comandata dal tenente Antonio Tomaiuolo, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione domiciliare, delegata dalla Procura della Repubblica di Udine, nei confronti di un uomo di 46 anni di Remanzacco. Nella sua abitazione, proprio Remanzacco, è stato trovato in possesso di 10 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Oltre alla droga, i militari dell'Arma hanno trovato anche due bilancini di precisione e tutto è stato posto sotto sequestro. L'uomo è stato denunciato a piede libero per detenzione a fini di spaccio. Sempre i militari dell'Arma del capoluogo friulano hanno rintracciato e arrestato a Udine un uomo di 29 anni di nazionalità colombiana destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d'appello di Trieste. L'uomo dovrà scontare 9 mesi di reclusione per il reato di furto aggravato commesso a Farra d'Isonzo, in provincia di Gorizia, nel 2013. L'uomo è stato associato alla casa circondariale di Udine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino