Deturpati i poster di Brugnaro «Ma non mi fanno paura» E intanto "lancia" Marta Locatelli

Deturpati i poster di Brugnaro «Ma non mi fanno paura» E intanto "lancia" Marta Locatelli
È un fiume in piena il candidato sindaco Luigi Brugnaro, intervenuto al brindisi di presentazione della candidata al consiglio comunale Marta Locatelli, in una saletta della...

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È un fiume in piena il candidato sindaco Luigi Brugnaro, intervenuto al brindisi di presentazione della candidata al consiglio comunale Marta Locatelli, in una saletta della Scuola grande di San Giovanni Evangelista, davanti a circa 80 persone. Brugnaro attacca tutti: le passate amministrazioni, il candidato sindaco Casson, i centri sociali, gli ambientalisti e persino la Soprintendenza, rea di non autorizzare i servoscale nei palazzi per i cittadini disabili. «La normalità sarà la rivoluzione di questa città - promette -. Dobbiamo riportare 30mila cittadini ad abitare a Venezia, costruendo un progetto insieme, chiedendo soldi alla Ue e non aumentando ancora le tasse». Una battuta la riserva anche per i manifesti elettorali deturpati da scritte oltraggiose con la stella a cinque punte o coperti da altri manifesti politici anonimi a Carpenedo. «Sono gesti d'intolleranza antidemocratica che non mi spaventano - afferma Brugnaro - sono già stato minacciato dalle Brigate Rosse: la mia vita l'ho trascorsa a portare legalità contro il lavoro nero. Ho lavorato a questo progetto con D'Antona e Biagi e li hanno uccisi. Non ho paura se mi mettono la stella cinque punte ma dobbiamo mandare via queste persone». Non si spaventa e rilancia: domani alle 12 inaugurerà il nuovo Punto comune in campo San Tomà, nei locali dell'ex negozio di abbigliamento rimasto libero da alcuni mesi. Locatelli, ex consigliera del Pdl, poi di Ncd, e infine di Civica 2015, ha lasciato la lista civica di Enrico Zanetti e la Zaccariotto per seguire il presidente della Umana Reyer nella sua nuova avventura politica e rilanciare i temi a lei più cari: legalità, trasporto pubblico e regolamento edilizio. «Con Civica 2015 ho condiviso un progetto - spiega - che è partito benissimo e che presentava gli stessi principi fondamentali della civica di Brugnaro. Mi sento accumunata a Luigi perché ha la stessa visione strategica e imprenditoriale della città e parte dai miei stessi principi e valori. Metterò a diposizione della sua civica tutta l'esperienza maturata nella passata legislatura».

Daniela Ghio


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Il Gazzettino