Denuncia l'aggressione da parte di africani

Denuncia l'aggressione da parte di africani
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LA VICENDA
ROVIGO Due stranieri che attraversano fuori dalle strisce davanti a un furgone con una grande bandiera italiana sulla fiancata, lunedì alle 16.20, alla rotatoria in fondo a via Badaloni. Cosa sarebbe successo dopo, lo scrive su Facebook Massimo Maneo, di Forza Nuova, che era sul furgone. «Un grazie a quella simpaticissima (e bellissima) ragazza, che mi ha costretto, forse senza neppure volerlo, a contare prima di reagire. Grazie a lei, 2 scim... sono ancora in grado di deambulare», il primo post. Poi, cercando testimoni, scrive un altro lungo post, in cui spiega di aver sporto denuncia a mezzanotte e mezzo, «essendo stato aggredito e derubato», anche se a quell'ora l'ufficio denunce della Questura è chiuso. «Due uomini, presumibilmente nigeriani, stavano attraversando via Pascoli occupando la rotatoria», racconta. Prima avrebbe allargato le braccia, poi, visto che uno dei due «continuava a guardarmi con aria di sfida», lo avrebbe invitato a usare le strisce. Uno dei due «con modo aggressivo e arrogante mi intimò di andarmene. Gli risposi che erano affari miei e che potevano tornarsene al loro Paese se non gli andava bene di rispettare le regole». Lo straniero, racconta poi, avrebbe aperto la portiera del furgone, buttando giù portafoglio, wi-fi e telefono che erano sul sedile. Sceso per raccoglierli, sarebbe stato colpito e avrebbe chiesto «cosa stesse facendo». L'altro straniero che era con lui lo avrebbe fermato, per andarsene insieme lungo via dei Cappuccini. Chiamato il 113, arriva una Volante, ma quando si avvicina ai poliziotti, dice di essere rimasto colpito dal fatto che «i due avessero dato una piega ai fatti, nominando il razzismo. Chiesi conto del portafoglio e i due affermarono che gli avevo scagliato contro degli oggetti». Quando si è presentato in Questura, dice, l'agente gli avrebbe detto che i due lo avevano denunciato. Questo, però, non risulterebbe.

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Il Gazzettino