Delitto Isabella Noventa, oggi parola alle parti civili: scatteranno le richieste per risarcimento danni

Delitto Isabella Noventa, oggi parola alle parti civili: scatteranno le richieste per risarcimento danni
(m.a.) Scatta questa mattina la quarta udienza del processo per il delitto di Isabella Noventa. Dopo la requisitoria e le richieste di condanna del pubblico ministero Giorgio...

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(m.a.) Scatta questa mattina la quarta udienza del processo per il delitto di Isabella Noventa. Dopo la requisitoria e le richieste di condanna del pubblico ministero Giorgio Falcone, oggi tocca alle parti civili con gli avvocati Ernesto De Toni per Piero Gasperini ex marito di Isabella, e Gian Mario Balduin in difesa del fratello Paolo Noventa. Il Gup Tecla Cesaro ha fissato al momento l'importo massimo risarcitorio in un milione di euro. Dei tre dietro alle sbarre quello con un patrimonio più cospicuo è Freddy Sorgato. La villa di via Sabbioni 11 a Noventa è stata valutata 400 mila euro da alcuni tecnici nominati dalla parte civile. Il ballerino è anche socio unico della società La Maison Srl con sede in Prato della Valle 58 che è proprietaria di cinque appartamenti. Un'abitazione a Noventa in via Cellini, un'altra in città in via Vittorio Emanuele, una terza a Legnaro in via 11 Giugno, una quarta a Padova in Vigonovese e una quinta ancora in città in via Antonio Cascino. Freddy è anche proprietario di un terreno coltivabile a Noventa. Inoltre ha sei conti correnti aperti in almeno quattro istituti di credito. In uno di questi conti, fino al sette dicembre dell'anno scorso, poteva disporre di un saldo attivo di oltre 95 mila euro. Altri 31 mila euro li aveva, fino al 31 gennaio del 2016, in un secondo conto corrente. Minore il patrimonio della sorella Debora, la donna delle pulizie. La donna, fino al 31 dicembre dell'anno scorso, in un paio di conti correnti aveva 57 mila euro e 18 mila euro. Inoltre era titolare di due rapporti gestioni fondi Anima Sgr, gestiti tramite MPS per un totale di circa 22 mila euro. E poi ci sono quei 124 mila euro, sequestrati dagli inquirenti il 7 marzo dell'anno scorso. Infine c'è Manuela Cacco, titolare del bar tabaccheria Nu di via Arzerini 53 a Camponogara in provincia di Venezia.

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Il Gazzettino