Del cantiere in attività e del via vai di mezzi ancora non vi è traccia.

Del cantiere in attività e del via vai di mezzi ancora non vi è traccia. Ma che i lavori per la realizzazione del nuovo carcere minorile siano di fatto partiti è...

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Del cantiere in attività e del via vai di mezzi ancora non vi è traccia. Ma che i lavori per la realizzazione del nuovo carcere minorile siano di fatto partiti è inequivocabilmente scritto nelle carte. Dalla scorsa settimana all'albo pretorio del Comune è stata pubblicata l'ordinanza dirigenziale che disciplina il traffico su via Mazzini sino al 31 maggio 2022. Va da sé che per 11 mesi la circolazione sulle due strade e soprattutto la sosta, subiranno concreti e immancabili stravolgimenti con divieti di sosta, posti auto e inversioni della direzione di marcia per consentire il transito dei mezzi pesanti. E visto che l'accesso al cantiere sarà sul portone di via Mazzini, inevitabile sarà l'uscita dei mezzi con direzione viale Trieste. Naufragate tutte le ipotesi di bloccare o dirottare su altra sede il centro di rieducazione per under 18, la città si troverà a fare i conti con una ristrutturazione pesante per un complesso edilizio che versava in uno stato di mancate manutenzioni annose e diffuse. Probabile, quindi, che il fine lavori sfori il termine previsto, dato che l'edificio sarà sostanzialmente rifatto da zero. L'investimento statale previsto per la trasformazione sfiora i 9 milioni di euro.

Lucchin a pagina II

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Il Gazzettino