DEGRADO PADOVA Una serie di giacigli di fortuna, materassi, trapunte cuscini

DEGRADO PADOVA Una serie di giacigli di fortuna, materassi, trapunte cuscini
DEGRADOPADOVA Una serie di giacigli di fortuna, materassi, trapunte cuscini e masserizie ma anche scarpe e indumenti, tutto poggiato sulla spianata sottostante il cavalcavia Sarpi...

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DEGRADO
PADOVA Una serie di giacigli di fortuna, materassi, trapunte cuscini e masserizie ma anche scarpe e indumenti, tutto poggiato sulla spianata sottostante il cavalcavia Sarpi Dalmazia. Così si è presentato l'altra mattina lo spazio recintato sottostante il cavalcavia quando alle sei il personale della Squadra Sicurezza Urbana della Polizia Locale si è recato in via Frà Paolo Sarpi inoltrandosi poi sotto il ponte, dove i cittadini avevano segnalato un accampamento abusivo.

Nonostante i diversi letti improvvisati rinvenuti dagli agenti, solo due erano occupati da cittadini tunisini che stavano dormendo tra le coperte. I due uomini sono stati condotti negli uffici della Polizia locale e deferiti all'autorità giudiziaria per invasione di terreni e danneggiamento, visto che per accedere all'area sottostante il ponte è stata divelta parte della recinzione posta a chiusura. I due erano già noti alla Polizia locale in quanto identificati come persone senza fissa dimora. Contemporaneamente sul posto è intervenuta una squadra di Aps-Ambiente che ha provveduto ad asportare tutti i rifiuti che invadevano l'area sotto il cavalcavia, ed i fabbri comunali che hanno saldato e rinforzato la porzione di recinzione divelta. Non si tratta del primo sgombero di accampamenti di fortuna creati da sbandati e immigrati che eleggono a dimora lo spazio sotto il cavalcavia o il terreno circostante.
L'occupazione dello spazio adiacente al Sarpi-Dalmazia è infatti un annoso problema, spesso i senza tetto, per avere maggiore riparo, costruiscono come in questo caso i loro giacigli direttamente sotto il cavalcavia.

Il terreno è stato sgomberato più volte e ripulito in quanto si era trasformato in una discarica a cielo aperto di ogni sorta di rifiuto. A lato della rotonda è stato sistemato uno spazio utilizzato come parcheggio. Per evitare insediamenti abusivi, nel 2014 l'allora amministrazione, aveva investito circa 300.000 euro, serviti a ripulire l'area e ad installare reti di protezione che impedissero l'accesso sotto il cavalcavia.
L.M.
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Il Gazzettino