Degrado al parco, residenti infuriati

Degrado al parco, residenti infuriati
Alberi con rami ombreggianti, uno scivolo e un'altalena per i piccoli, panchine per anziani o per chi desidera stare in tranquillità. Potenzialmente il parco a pochi passi dal...

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Alberi con rami ombreggianti, uno scivolo e un'altalena per i piccoli, panchine per anziani o per chi desidera stare in tranquillità. Potenzialmente il parco a pochi passi dal centro di Azzano Decimo, tra le vie Mores e Cattaneo, in una zona densamente popolata, sarebbe un ottimo punto di ritrovo e un grande cuore verde. La realtà però è un'altra. E riporta una quotidianità di degrado e sporcizia non per mancata manutenzione, ma per inciviltà. A denunciare la situazione è una residente della zona, Valentina Vidotto, attraverso un post su Facebook e chiedendo un incontro con il sindaco. «A proposito di inciviltà, spazi pubblici e aree verdi. Abito vicino al parco e diverse volte ho visto italiani e stranieri urinare sugli alberi, in pieno giorno. Mi ritrovo qui a scrivere perché è capitato anche cinque minuti fa. Un uomo, dopo aver fatto i suoi bisogni calandosi i pantaloni, ha iniziato a mangiare e bere gettando i rifiuti a terra e se n'è andato via in bicicletta, come nulla fosse». Non è la prima volta. «Il parco è vietato ai cani precisa Vidotto - Mi è capitato di entrarci con un cagnolino ed essere aggredita da una signora che mi accusava di violare la legge, facendomi notare che in quel parco ci giocano i bambini. Quando invece un adulto si scopre in pieno giorno per fare i suoi bisogni in un parco pubblico adibito ad area giochi per bambini, la gente passa, vede e non dice nulla. Adesso basta». Altri sono i residenti che lamentano di trovare escrementi umani dentro al parco dove giocano i bambini, qualcuno è diventato ormai ex-frequentatore. «Abito lì vicino ma sono costretta a portare i miei figli a giocare altrove» commenta la signora Paola. Tutti i residenti però sono concordi sul fatto che gran parte del degrado deriva purtroppo dall'inciviltà degli avventori.

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Il Gazzettino