Decreto del vescovo: tutti i parroci a termine

Decreto del vescovo: tutti i parroci a termine
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DIOCESI
PORDENONE Cinque anni al massimo per gli uffici e i servizi curiali, nove per la guida delle parrocchie. Almeno in linea di massima. Lo dispone il vescovo Giuseppe Pellegrini, attraverso il decreto che ha inviato ai preti della Diocesi di Concordia-Pordenone, controfirmato dal cancelliere Roberto Tondato. Due le considerazioni di fondo che reggono l'intervento: il presule vuole ribadire l'alternanza nelle cariche per così dire maggiori e, nel contempo, ricordare che anche le chiese locali sono affidate a tempo ai confratelli. Fuor di metafora: chi viene mandato a guidare il cammino di fede di una realtà territoriale (attualmente sono 188) non lo fa con una cambiale in bianco. Consigli pastorali e gruppi parrocchiali devono dunque evitare di alzare eventuali barricate quando viene disposto lo spostamento del reggente verso un'altra comunità.

L'atto vescovile, del quale si era già cominciato a discutere in occasione della celebrazione agostana concordiese di Santo Stefano, è nato dal confronto diretto con il Consiglio episcopale e con quello del presbiterio religioso.
«Il mio ministero - informa monsignor Pellegrini - mi impegna a promuovere la comunione di tutti i fedeli e la loro partecipazione, secondo la condizione propria di ciascuno, alla missione di salvezza che ci viene da Cristo. Una tale collaborazione si realizza anche nell'affidare gli uffici di vicariato ad alcuni sacerdoti, al pari della direzione dei servizi interni alla Curia diocesana. Il mio desiderio è quello di offrire impulso a una sana forma di alternanza nell'assunzione delle cariche e delle responsabilità».
Da qui le disposizioni. Tutte le nomine di vertice devono durare non più di un lustro. Coloro che sono chiamati a dirigere uffici e servizi centrali, come pure il vicario episcopale e i singoli foranei del territorio, possono dare seguito a due soli mandati in forma consecutiva. Infine, come del resto era stato disposto dalla Conferenza episcopale in una Delibera del settembre 84, i parroci vengono sempre designati a tempo definito, ovvero per un massimo di 9 anni.

p.p.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino