Pomeriggio dedicato alla Grande Guerra al Cada con l'intervento di Paolo Ettore Forzato Arcioni su Le decimazioni nella prima guerra mondiale. Nell' introdurre l'ospite il...
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Il relatore ha quindi tracciato la storia di un argomento dibattuto e controverso come quello delle decimazioni, risalente addirittura al periodo dell'antica Roma quando i soldati dopo un combattimento che si davano alla fuga nelle retrovie venivano frustati. Si estraevano a sorte i nomi di tutti i colpevoli e ogni decimo nome estratto designava un individuo destinato al supplizio - ha precisato Forzato -. Da qui il termine decimazione, conservata nel diritto penale militare fino ai primi secoli dell'età moderna per quanto sia stata applicata anche in Italia durante la prima guerra mondiale ad opera del generale Cadorna, in base ad una circolare del 26 maggio 1916. Successivamente la decimazione si estese anche a casi apparentemente meno gravi.
Forzato ha concluso il suo intervento con l'invito a leggere la Rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte . È seguita poi, riservata ai soci Cada, la visita guidata alla mostra di stanza al Maad Giovani terre contese, sulle fortificazioni nel Delta.
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Il Gazzettino