DANZAIl dialogo tra le arti, l'esplorazione dei linguaggi contemporanei e lo sguardo rivolto verso la tradizione sono tre elementi fondamentali che costituiscono l'unicità del...
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Il dialogo tra le arti, l'esplorazione dei linguaggi contemporanei e lo sguardo rivolto verso la tradizione sono tre elementi fondamentali che costituiscono l'unicità del cartellone della settima edizione di Musikè, la rassegna itinerante promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
La relazione tra danza e musica, tra composizione classica e sua ricreazione contemporanea, sarà al centro dell'appuntamento di domani alle 21 al Teatro Andrea Ferrari di Camposampiero (Pd), con l'imperdibile Bach Project portato in scena da Aterballetto, storica compagnia di Reggio Emilia attiva dal 1977, oggi Fondazione Nazionale della Danza, con le musiche dal vivo eseguite dall'ensemble Sentieri Selvaggi. Bach Project si compone di due distinte coreografie, per dare spazio sia ai maestri riconosciuti che ai giovani talenti.
La serata si aprirà con un maestro della danza contemporanea, il coreografo Jií Kylian, che riprenderà un suo balletto degli anni Novanta, Sarabande, ispirato alla Partita n. 2 in Re minore di Bach. La coreografia successiva Domus Area, nuova produzione ispirata alle musiche di Johann Sebastian Bach, e stata invece affidata al giovane coreografo Diego Tortelli, che ha coinvolto nel processo creativo l'artista visivo Massimo Uberti.
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Il Gazzettino