Dante Alighieri, diploma in 4 anni con mensa e sale studio

Dante Alighieri, diploma in 4 anni con mensa e sale studio
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IL LICEO
PADOVA Il Ministero ha emanato lL 2 febbraio2018 un decreto di ampliamento delle scuole ammesse alla sperimentazione dei percorsi quadriennali in considerazione della forte rispondenza dei progetti presentati ai criteri e ai requisiti previsti e dell'alta qualità della progettazione, all'impronta della sperimentazione e dell'innovazione. Nell'elenco c'è anche il liceo linguistico Dante Alighieri di Padova.

«L'obiettivo principale è quello di preparare i nostri ragazzi ai futuri percorsi lavorativi o di studio, mettendoli nelle condizioni di diplomarsi con un anno di anticipo,- dice un soddisfatto Enrico Pizzoli, direttore dell'Istituto, che da anni si è battuto per il liceo dei quattro anni- al pari degli altri studenti europei, senza rinunciare a nulla, in termini di conoscenze, competenze acquisite ed esperienze formative, perché possano competere con dignità e consapevolezza, realizzandosi professionalmente e personalmente. La volontà è quella di uniformare, per obiettivi formativi e durata, il percorso di studi a quello degli altri Paesi Europei, nei quali il conseguimento del diploma avviene con un anno di anticipo, rispetto al nostro standard nazionale colmando quel gap che vede i nostri diplomati presentarsi al mercato globale con ritardo rispetto a molti omologhi stranieri, e non sempre dotati delle attestazioni conformi ad affrontare esperienze di studio o lavoro all'estero o presso istituzioni estere operanti nel nostro Paese. Un esempio? - spiega - Prevediamo lo svolgimento del programma quinquennale in quattro anni, garantendo agli studenti della sperimentazione la stessa preparazione dei colleghi. Per fare questo, per gli alunni quadriennali l'anno scolastico sarà più lungo (1 settembre-30 giugno) e la settimana più intensa (lunedì-venerdì; con rientri pomeridiani). Sabato libero per permettere ai ragazzi di partecipare alle manifestazioni sportive. Durante l'orario curricolare sarà prevista un'attività didattica che prevede una metodologia innovativa basata sulla riorganizzazione dei moduli disciplinari, che prevede anche dei momenti di approfondimento individuale dei contenuti. Il significato di questo progetto, che vuole essere una spinta all'auspicato rinnovamento del sistema dell'istruzione, risiede nel nome che si è voluto attribuire al percorso e, specificamente, nella parola chiave: internazionalità. La vision del programma formativo, infatti, si caratterizza per una tensione all'eccellenza, sia per quanto riguarda i livelli di preparazione degli studenti sia per quanto concerne la metodologia e l'organizzazione della struttura scolastica. Struttura portante e di riferimento dell'intera progettazione per quanto riguarda il liceo Linguistico è la proposta dei contenuti del curricolo di studi italiano, con una attenzione tutta particolare alle competenze in lingua inglese, in modo da garantire l'accesso a percorsi di studio internazionali».

«Per questo motivo- sottolinea Pizzoli- la nostra scuola si è già attrezza con una mensa e sale studio. Ci credevo e ci credo in questa sperimentazione per cui ho deciso di investire nella scuola per essere pronto a questa nuova opportunità che sarà una sfida sia per il corpo insegnanti che per i ragazzi».
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Il Gazzettino