Danni sui campi: 2 milioni di indennizzi

Danni sui campi: 2 milioni di indennizzi
L'ASSICURAZIONE BELLUNO Lo scorso anno gli agricoltori bellunesi sono...

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L'ASSICURAZIONE

BELLUNO Lo scorso anno gli agricoltori bellunesi sono stati risarciti per 2 milioni, a causa del maltempo che si era abbattuto più volte sul territorio. I dati sono stati illustrati dal presidente del Condifesa Treviso-Belluno (Il Consorzio di difesa dalle avversità) Valerio Nadal che in merito ha sottolineato: «Il Consorzio intende informare e tutelare i suoi associati. I repentini cambiamenti climatici, grandine, gelate fuori stagione, trombe d'aria e nubifragi, sono all'ordine del giorno. Dobbiamo difendere la nostra agricoltura ed il reddito dei nostri imprenditori. Siamo sempre al fianco dei nostri associati, pronti ad ascoltare le loro richieste». Nadal ha qundi ribadito: «La situazione non sembra essere cambiata neppure quest'anno, visto che ultimamente in parte del Nord e del Centro Italia sono state danneggiate colture e strutture utili per il lavoro degli agricoltori». Condifesa Tvb (dalle iniziali dei tre territori), è di fatto un colosso da diecimila aziende associate che da appena un mese ha inglobato anche quelle della provincia di Vicenza: 380 milioni il capitale assicurato e un fatturato di circa 25 milioni di euro. Numeri che fanno del neonato organismo la quinta realtà del settore su scala nazionale. Le imprese aderenti della Marca e quelle dell'area dolomitica (circa ottomila), in effetti erano associate in un soggetto unico fin dal 1972. Tutte le colture possono essere assicurate: attualmente il 90% dei premi è relativo all'uva. Lo scorso anno gli indennizzi versati alle assicurazioni ammontavano a 23 milioni e 760 mila euro. «Anche quest'anno abbiamo raggiunto l'accordo con le società di assicurazione cercando di aprire la campagna assicurativa il prima possibile», spiega ancora Nadal, «e abbiamo poi ulteriormente incrementato l'operatività del nostro fondo mutualistico, che serve per integrare, non sostituire la polizza, ma la completa su avversità non coperte dalla stessa. In questi anni il clima sta cambiando e quindi bisogna saper prevenire. Il fondo mutualistico oggi va visto come un salvadanaio trasparente perché noi imprenditori portiamo avanti la cultura dell'accantonamento». In questo senso, il consorzio di fatto anticipa il premio assicurativo alle compagnie per tutti i soci. Ma il suo campo di attività spazia anche all'analisi dell'andamento delle coltivazioni, alla prevenzione e alla promozione di tecniche e pratiche colturali innovative e meno impattanti.

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Il Gazzettino