Dalla Telecom alla Salsa: con questo fanno 12

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TREVISO - (P. Cal.) Sono salite a dodici le occupazioni di Ztl, vero incubo di due amministrazioni: quella leghista e quella targata Manildo, teoricamente amica. Il collettivo, in campagna elettorale, si era prodigato per l'attuale sindaco. Ma già un mese, o poco più, dopo la sua elezione l'idillio sembrava finito: occupazione della ex caserma Salsa. Sotto l'amministrazione della Lega i casi forse più eclatanti: l'occupazione della ex Telecom di via Dandolo finita con uno sgombero e sfociata nel grande corteo dei «diecimila ombrelli» che sfilò tra le vie cittadine in un piovosissimo sabato pomeriggio. In precedenza c'era stata l'occupazione del campo di atletica dello Stiore pochi mesi prima che scomparisse sotto la colata d'asfalto che lo ha trasformato in parcheggio.

E poi l'era Manildo. Due le occupazioni della ex caserma Salsa, l'ultima con finale burrascoso: solita manifestazione, questa volta davanti alla Prefettura, e scaramuccia con i carabinieri schierati a protezione. E sempre per lo stesso motivo: la richiesta di spazi sociali. Nel dicembre scorso a finire occupata è stata la sede dell'ex Filt, un modo per sollecitare l'amministrazione a pubblicare il bando per affidare alle associazioni gli spazi vuoti cittadini. In mezzo c'è stato il tentativo di occupare anche l'ex cinema Edison, abortito per l'immane sporcizia trovata all'interno. Infine, storia di questa estate, la «liberazione» dell'ex Enel di via Carlo Alberto. Il preludio dell'assalto alla Piave.

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Il Gazzettino