Una delegazione di richiedenti asilo ospiti dell'ex caserma Serena parteciperà all'udienza generale di Papa Francesco fissata mercoledì prossimo in Vaticano per le 10. Martedì...
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Già un mese fa, il 18 giugno, monsignor Georg Ganswein, già segretario del Papa Emerito Benedetto XVI e ora Prefetto della Casa Pontificia, aveva spedito nella sede della società l'invito ufficiale, comunicando di aver accettato la richiesta di essere ricevuti dal Santo Padre nella consueta udienza del mercoledì e di scegliere la settimana migliore per arrivare a Roma. E il giorno giusto è mercoledì prossimo, 3 agosto. La comitiva di ragazzi che arriverà davanti al Papa sarà variegata. Saliranno in 45 sulla corriera diretta a Roma, in rappresentanza di tutte le nazionalità presenti nell'ex caserma - Afghanistan, Pakistan, Nigeria, Senegal, Gambia, Bangladesh e Iraq - e di tutte le confessioni religiose, musulmana compresa: «Questo invito - spiega Marinese - è stato accolto con grandissima gioia dai nostri oltre quattrocento ospiti (oggi ce ne sono 437). Per tutti, ospiti, responsabili e collaboratori impegnati in mille difficoltà per fornire assistenza e accoglienza ai richiedenti asilo, l'invito all'Udienza generale di Sua Santità e l'occasione di ricevere la sua benedizione sono uno stimolo straordinario che aiutano a proseguire nel lavoro e nel difficile cammino d'integrazione».
Anche il sindaco di Casier non nasconde il suo entusiasmo: «È una bellissima iniziativa e sono contenta che il gestore della Serena mi abbia invitata. Il percorso che abbiamo intrapreso in questi mesi non è stato facile né per me, né per i cittadini. È questo è un segnale di vicinanza molto forte». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino