Dalla prossima settimana gli screening all'ex Velo e alla Zoppas, poi il Foro Boario

Dalla prossima settimana gli screening all'ex Velo e alla Zoppas, poi il Foro Boario
L'ORGANIZZAZIONETREVISO L'orario di apertura del punto tamponi dell'ex dogana di Treviso è già stato raddoppiato. Dal lunedì al sabato si va dalle 7 alle 19. Con la fascia...

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L'ORGANIZZAZIONE
TREVISO L'orario di apertura del punto tamponi dell'ex dogana di Treviso è già stato raddoppiato. Dal lunedì al sabato si va dalle 7 alle 19. Con la fascia della mattina, fino a mezzogiorno, riservata agli under 18. Più il servizio della domenica dalle 7 alle 13, con accesso indifferenziato. Da lunedì, poi, raddoppierà l'attività nella zona di Castelfranco e Montebelluna. All'inizio della prossima settimana verrà aperto il nuovo punto tamponi allestito all'ex Velo di via Piave ad Altivole. L'orario sarà identico a quello di Treviso. Mentre il servizio per i tamponi rapidi all'interno dell'ospedale di Castelfranco sarà interamente riservato ai bambini e ai ragazzi fino ai 12 anni. Qui si potrà accedere dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13. «Abbiamo deciso di mantenere l'attività anche in ospedale, riservandola ai più piccoli, perché c'è una grossa richiesta specifica Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca ovviamente i tamponi rapidi per i minori saranno garantiti anche ad Altivole».

ORARIO CONTINUATO
Pure a Conegliano si seguirà l'orario continuato: dalle 7 alle 19, con la mattina dedicata ai minori. Per ora il riferimento resta il distretto di via Galvani. Ma la prossima settimana il punto tamponi verrà trasferito alla Zoppas Arena. L'obiettivo è allestire un drive-in anche a Oderzo. Per ora si continua con il normale servizio in ospedale dalle 7 alle 13, festivi compresi. A breve, però, il punto tamponi verrà trasferito nell'ex Foro Boario. L'altro ieri c'è stato un primo sopralluogo per organizzare l'intervento dal punto di vista logistico. A livello generale la richiesta è enorme. Nell'ultimo mese sono stati eseguiti 41.236 tamponi, tra pazienti inviati dai medici di famiglia e dai pediatri e persone di ritorno da paesi considerati a rischio. «Mercoledì nel punto dell'ex dogana di Treviso sono stati effettuati 635 tamponi, individuando 16 positività fa i conti Stefano Formentini, direttore del Ca' Foncello mentre a Oderzo si è arrivati a quota 201».
I RINFORZI

Il punto principale è proprio quello di Treviso. Qui lavorano 20 persone. Il doppio rispetto agli altri poli. E a breve il servizio verrà rafforzato in pianta stabile attraverso l'inserimento di nuovi assistenti sanitari. «La Regione ci ha dato il via libera per assumere 16 assistenti sanitari in più, oltre il tetto di spesa rivela Benazzi per il momento abbiamo chiesto un sacrificio all'unità delle Cure primarie per garantire l'attività dalle 7 alle 19, attraverso il coinvolgimento dei medici delle Usca, che seguono i pazienti a domicilio». L'Usl ricorda infine che possono accedere ai punti tampone i residenti nella Marca con una prescrizione dematerializzata del proprio medico di famiglia o pediatra, le persone inviate dal dipartimento di Prevenzione attraverso una mail di conferma e chi rientra dai paesi a rischio: Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Parigi e altre aree della Francia. Più la Sardegna. Fino ad oggi sono stati eseguiti esattamente 11.325 tamponi sui vacanzieri individuando 97 positivi. Un terzo di questi, il 33,47%, è rientrato proprio dalla Sardegna, il 26% dalla Spagna, il 16% dalla Croazia e il resto dagli altri Paesi. (m.fav)
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Il Gazzettino