LA NUOVA CITTÀTREVISO Parte la prossima settimana il terzo stralcio della ciclabile che collega aeroporto e centro città. L'ultimo tratto: tra la chiesa di San Giuseppe e viale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO Parte la prossima settimana il terzo stralcio della ciclabile che collega aeroporto e centro città. L'ultimo tratto: tra la chiesa di San Giuseppe e viale Montegrappa, passando per via Bernardi, il sottopasso della vecchia stazione di Porta Santi Quaranta e viale XV luglio. Un investimento da 100mila euro in un cantiere che chiuderà a inizio aprile.
IL PROGETTO
L'opera, iniziata 3 anni fa, collegherà le mura di Treviso con i quartieri di San Giuseppe, Sant'Angelo e Canizzano: attraversando il centro storico, sarà possibile pedalare dalla Restera alla Treviso-Ostiglia in sicurezza. È prevista anche la piantumazione di 56 nuove piante nella zona, in sostituzione delle 28 che verranno rimosse per il cantiere. «La responsabilità di chi amministra una città, specialmente per abbassare i livelli di inquinamento, è di fornire ai cittadini gli strumenti per uno stile di vita sano e sostenibile dice il sindaco Giovanni Manildo : il completamento della ciclabile di San Giuseppe va in questa direzione. Grazie alla nuova ciclabile ogni mattina i ragazzi potranno andare a scuola in centro in bicicletta: in sicurezza e senza che i genitori usino l'auto. Non solo: l'opera si rivela strategica anche per collegare quartieri e centro storico». L'opera è un pallino di Ofelio Michielan: «Già un trevigiano su quattro spiega l'assessore - usa la bici per spostarsi. Abbiamo marchi di biciclette richiesti in tutto il mondo e siamo tra i primi 20 comuni d'Italia per il rapporto tra metri di piste ciclabili e numero di abitanti. Ma vogliamo migliorare, perché abbiamo un patrimonio da vivere e valorizzare nel profondo. Dopo tre anni concludiamo un'opera ambiziosa e preziosissima, in grado di collegare centro storico ed aeroporto, quartieri e piazze cittadine, Restera e Treviso Ostiglia. Consegnamo uno dei percorsi storico-naturalistici più suggestivi d'Italia, con importanti ripercussioni per le abitudini dei cittadini e per il turismo della città».
E. F.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino