Un fondo di 10 milioni di euro da destinare a settori quali mobilità, inclusione sociale e agenda sociale. Treviso è nominata autorità urbana di un maxi-finanziamento europeo...
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Nel concreto Mom beneficierà di 2 milioni di euro di fondi europei (cui si aggiungono 2 milioni 900 mila euro di finanziamento proprio) per estendere il sistema di infomobilità già esistente e di 2 milioni 500 mila euro (cui si aggiungono 2 milioni 259 mila euro) per il rinnovo del parco autobus urbano con l'acquisto di 13 nuovi veicoli (di cui 3 ad alimentazione elettrica).
Altri 680mila euro andranno alla ristrutturazione di 49 alloggi sfitti di proprietà dell'Ater, 950mila per la realizzazione di un progetto di co-housing all'Israa. Infine 177mila euro saranno destinati a ristrutturare ed attrezzare l'edificio di via Pasubio destinato ai senza tetto, mentre una cifra più consistente, pari a 700 mila euro, verrà destinato al restauro di villa Capuzzo, sempre all'interno del progetto dei senza fissa dimora.
«Alcuni finanziamenti come quelli sull'inclusività- spiega l'assessore Paolo Camolei- sono già arrivati e andranno spesi entro il 2018. Come da sempre questa amministrazione è in prima linea sui temi dell'aiuto alle fasce deboli, dei trasporti e dell'ammodernamento delle strutture informative tra ente e cittadino».
Per questa trance i tempi sono molto stretti, mentre i finanziamenti sulla mobilità verranno diluiti fino al 2022. «Questo bando - conclude il sindaco Giovanni Manildo - porterà fondi consistenti per implementare i nostri progetti. Con grande piacere voglio testimoniare un lavoro di squadra: l'accesso ai fondi europei è di strategica importanza per rendere la nostra città sempre più efficiente nei servizi».
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Il Gazzettino