SAN MICHELEI fondi stanziati dal Ministro Salvini per la lotta all'abusivismo commerciale potranno arrivare anche in Veneto, a tre Comuni della costa veneziana. È di questi...
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I fondi stanziati dal Ministro Salvini per la lotta all'abusivismo commerciale potranno arrivare anche in Veneto, a tre Comuni della costa veneziana. È di questi giorni la richiesta della Prefettura ai Comuni con maggiori presenze turistiche (Cavallino-Treporti, Jesolo, Bibione-San Michele e Caorle) di presentare un progetto con azioni specifiche che potranno essere finalizzate all'azione di prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale. Sul tavolo vi è una disponibilità di 50mila euro per ogni Comune anche se la graduatoria che verrà stilata a livello nazionale prevede solo tre posti per la provincia di Venezia (con possibilità che Caorle possa rimanere fuori qualora Cavallino, Jesolo e Bibione presenteranno per tempo i progetti). Le richieste di finanziamento dovranno arrivare sul tavolo della Prefettura entro metà settimana. «Gli stanziamenti si legge nel sito del Ministero degli interni - sono destinati a quei Comuni costieri a vocazione turistica, non capoluogo di provincia, con una popolazione non superiore a 50mila abitanti e che abbiamo un indicatore di affollamento nelle strutture ricettive non inferiore a 500mila presenze annue, secondo i dati Istat». Sono stati così individuati 72 comuni che rispondono a tali parametri: 22 nel Nord Italia, 33 al Centro e 17 al Sud. Potranno arrivare 150mila euro visto che Cavallino-Treporti conta, dati alla mano relativi al 2016, 6 milioni di presenze, Jesolo e Bibione circa 5.300.000 presenze. Ma a cosa potranno servire questi fondi? Lo precisa bene la circolare ministeriale che attribuisce un ruolo di rilievo ai Comuni e alle polizie locali che hanno una capillare conoscenza del territorio. Le azioni che dovranno esse realizzate pertanto dovranno mirare a combattere la produzione, la diffusione e il consumo di prodotti fraudolenti con azioni che vanno dal monitoraggio del territorio, fatto mediante un presidio diffuso e sistematico sugli arenili e nelle relative strade di accesso. Molta importanza viene anche data all'informazione, con campagne specifiche che possano arrivare ai villeggianti sull'abusivismo.
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino