Dal Comitato l'appello per una viabilità migliore

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(A.Luc.) Prima riunione del Comitato Civico di Boara Polesine. Il gruppo, nato nei mesi scorsi, vuole far sentire la propria voce all'Amministrazione comunale per chiedere che siano risolti i problemi della frazione. L'assemblea è stata presieduta dal presidente Emilio Mazzetto e dal suo vice Riccardo Moscatello, insieme a Giada Orsetti. Il presidente ha raccontato l'incontro avvenuto pochi giorni prima con il vicesindaco Ezio Conchi e l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin, durante il quale sono stati evidenziati i problemi del paese: strade strette e non asfaltate, carenza di segnaletica. Su tutte, la sicurezza di via Curtatone è quella che preoccupa maggiormente. La richiesta portata agli amministratori è quella di installare dissuasori per disincentivare gli automobilisti dal correre tra piazza Polesani nel Mondo e il cimitero, oltre alla zona tra la scuola elementare e l'edificio disabitato di fronte all'ex bar. Altra proposta è quella di installare un semaforo con sensore per la velocità controllata, oltre a limitare il traffico pesante.

Le segnalazioni di abbandono di rifiuti ingombranti lungo l'Adige sono sempre molte: per questo il Comitato chiede di dotare le strade arginali di cestini. A questo proposito è emersa anche la proposta di fotografare e denunciare tutti coloro i quali utilizzino i cassonetti dell'immondizia in modo non adeguato e non rispettoso delle normative vigenti. Altre problematiche e proposte avanzate dai presenti sono state la necessità di adeguare la segnaletica orizzontale e verticale di tutta la frazione, in particolare nell'incrocio di Via Melegnano e di Piazza Papa Giovanni Paolo II.
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Il Gazzettino