(B.C.) Con i 3 dell'altra notte sono 10 gli assalti a bancomat nel Veneziano in un solo mese- L'8 febbraio viene attaccata la...
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L'8 febbraio viene attaccata la Banca Antonveneta Mps di Fiesso d'Artico. Il botto sveglia mezzo paese. Ingente il bottino: i banditi fuggono con circa 45mila euro, altri 15mila vengono ritrovati a terra. L'11 febbraio è la Lunga notte dei bancomat. In poche ore cinque raid, due riusciti, tre no: bottino complessivo centomila euro. All'1.30 esplode la filiale di Veneto Banca di via Roma, in centro a Torre di Mosto. La tecnica è quella della marmotta infilata nell'erogatore. I predoni mettono le mani su 70mila euro. Alle 4.45 a saltare in aria è il bancomat della Bcc di piazza Municipio, a Marcon. Stesso copione, probabilmente stessa banda. Valore razziato circa 25mila euro. Sempre a Marcon, vanno a vuoto invece i colpi alla Friuladria di piazzale Europa e all'Unicredit di via Ortolan: in questi due casi i delinquenti prendono a picconate i box ma poi rinunciano. Alle 5.10, a Spinea, clienti di una sala giochi lanciano l'allarme perchè alcuni individui stanno armeggiando sull'agenzia della Bcc che si trova dall'altra parte della strada. Per un soffio una pattuglia dell'Arma non incrocia la Bmw dei criminali in fuga. Il 20 febbraio, verso le 3, blitz alla Bcc San Biagio di Lugugnana di Portogruaro. I malviventi spostano le telecamere esterne e oscurano con lo spray quelle interne. Ma scatta l'allarme e scappano.
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Il Gazzettino